I veicoli storici da competizione ora possono circolare su strade pubbliche

Anonim

La misura era stata a lungo richiesta dalla FPAK e dagli enti certificatori e ora, grazie a una decisione pubblicata su Diário da República i veicoli storici da competizione ora possono essere usati legalmente su strade pubbliche.

In sostanza, ciò che è venuto a fare la Delibera n.º 1144/2020 è stato quello di estendere ai veicoli storici da competizione un regime che era già applicato agli attuali modelli da competizione.

Dopotutto, non è insolito che eventi come il Rally de Portugal si incrocino per strada durante i collegamenti con le vetture che corrono nelle manche di qualificazione. Ora, d'ora in poi, possono fare altrettanto anche i classici soggetti a modifiche per poter competere (come l'installazione di sistemi di sicurezza come rollbar o panchine da competizione).

Peugeot 208 R4
Finora solo le auto da corsa moderne potevano essere utilizzate legalmente sulle strade pubbliche.

Che cosa dice la legge?

Affinché non ci siano dubbi su questo cambiamento, vi lasciamo qui il testo della Delibera n.º 1144/2020 pubblicato oggi in Diário da República:

“Riepilogo: Autorizza le trasformazioni di veicoli storici per adeguarsi alla competizione sportiva stabilita con delibera di IMT, IP.

Con il decreto-legge n. 59/2020, del 17 agosto, che ha modificato il decreto-legge n. 180/2014, del 24 dicembre, è stato esteso il regime giuridico per l'omologazione, l'attribuzione dell'immatricolazione, la modifica delle caratteristiche e la revisione delle autovetture, dei ciclomotori , moto, tricicli e quadricicli partecipanti a competizioni sportive, ai fini della circolazione su strade pubbliche, ai veicoli storici partecipanti a competizioni sportive.

Il comma 3 dell'articolo 4 del DL 180/2014, nella sua attuale formulazione, stabilisce che sono autorizzate le trasformazioni di veicoli storici per l'adeguamento alla competizione sportiva stabilite con delibera dell'IMT, IP.

Pertanto, il Consiglio di Amministrazione di IMT, IP delibera, ai sensi di quanto disposto dal comma k) del comma 3 dell'articolo 3 del decreto-legge n.236/2012, del 31 ottobre, con l'ultimo testo vigente, quanto segue:

1 – Le vetture storiche partecipanti a competizioni sportive, in quanto tali riconosciute ai sensi del DL n. 180/2014, nella sua attuale formulazione, devono essere presentate secondo le caratteristiche tecniche con cui il veicolo è stato immatricolato, essendo ammesse le seguenti trasformazioni per adeguarsi alla competizione sportiva:

a) Cinture di sicurezza e relativa installazione, con l'approvazione della FIA - Federazione Internazionale dell'Automobile o certificazione dell'ente sportivo nazionale, ECE/UN o Unione Europea, idonee per la loro installazione nei sedili dei veicoli e con marchio di approvazione visibile e indelebile e, ove applicabile, entro il suo periodo di validità.

b) “Roll-bar – interno, senza interferenza con cinture di sicurezza, campo visivo o sistema di apertura e accesso alle porte del veicolo, non costituente rischio per gli occupanti del veicolo, conforme a quanto previsto dal regolamento tecnico FIA.

c) Sedili adattati alla competizione, di modello e condizioni di fissaggio omologati dalla FIA o certificazione dell'ente sportivo nazionale, ECE/ONU o Unione Europea e con marchio di approvazione visibile e indelebile.

d) Barre anti-avvicinamento applicate alle estremità della sospensione.

2 – Le modifiche di cui al numero precedente non richiedono l'approvazione di questo Istituto né la menzione nei documenti di identificazione dei veicoli.

3 - La presente delibera entra in vigore il 1° ottobre 2020.”

Fonte: Clube Português de Automóveis Antigos.

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