Probabilmente avrai già notato che molti dei classici francesi (e non solo) usavano i fari gialli invece della luce bianca/gialla. E contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è per ragioni estetiche.
La storia racconta che, come i fari gialli che differenziavano i veicoli militari francesi da quelli tedeschi, anche il governo francese voleva differenziare le proprie auto su strada, il che non è del tutto vero. Per scoprire il vero motivo dobbiamo tornare agli anni '30 del secolo scorso.
Nel novembre 1936, in Francia entrò in vigore una legge che imponeva a tutti i veicoli a motore di essere dotati di fari che emettessero luce gialla, "giallo selettivo".
Perché i fari gialli?
Il motivo era semplice: secondo uno studio dell'Académie des Sciences, questa luce produceva meno abbagliamento della luce bianca/giallastra, soprattutto in condizioni atmosferiche sfavorevoli alla guida (pioggia o nebbia).
Dall'anno successivo, tutte le auto immatricolate in Francia, anche quelle importate, iniziarono a utilizzare i fari gialli.
I fari gialli erano ancora più efficaci e venivano sempre preferiti per la guida in condizioni meteorologiche avverse come nebbia o pioggia.
Il segreto sta nel modo in cui l'occhio umano elabora diversi tipi di luce. Il bianco riunisce tutti i colori e il blu, l'indaco e il viola sono quelli con una lunghezza d'onda più corta. Sono, quindi, i più difficili da elaborare, oltre a causare più lucentezza, che porta ad abbagliare.
Togliendo questi toni otteniamo una luce gialla, che a parità di intensità ha meno luminosità, facilitando così il compito dei nostri occhi.
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D'altra parte, diversi studi nella seconda metà del XX secolo — principalmente uno studio condotto nei Paesi Bassi nel 1976 — hanno concluso che in pratica non c'erano grandi differenze di visibilità tra i due tipi di luce. Si è riscontrato che l'intensità del fascio di luce gialla era più bassa e questo ha contribuito alla sensazione di minor abbagliamento da parte dei conducenti, e non necessariamente ad una migliore visibilità.
La verità è che l'illuminazione delle automobili all'epoca non era famosa, indipendentemente dal fatto che la luce fosse bianca o gialla. Come tutto il resto, l'illuminazione si è evoluta negli anni e, spinta dall'Unione Europea, che voleva uniformare la normativa, la Francia ha iniziato ad adottare le luci bianche nel 1993 invece del giallo selettivo, seguendo l'esempio di altri paesi europei.
Oggi i fari gialli sono vietati in Francia, ad eccezione dei veicoli immatricolati prima del 1993 o quando si tratta solo di fendinebbia. E nelle GT a Le Mans...
