Toyota sottolinea "l'incoerenza tra il Bilancio dello Stato 2021 e la politica ambientale del governo"

Anonim

La polemica sull'OE 2021 continua a far parlare di sé e dopo Honda è toccato a Toyota commentare la proposta presentata dal partito PAN – Animal People and Nature, e approvata con i voti di PS e BE, con l'opposizione di PSD, PCP , CDS e Iniziativa Liberale, e l'astensione di Chega.

Se ricordate, con l'approvazione di questa proposta, gli ibridi senza range extender non hanno più l'aliquota intermedia nella Tassa di circolazione (ISV), iniziando a pagare l'intero ISV invece di godere di uno “sconto” del 40%.

Secondo la proposta, ibridi plug-in e ibridi devono avere un'autonomia in modalità elettrica superiore a 50 km ed emissioni ufficiali di CO2 inferiori a 50 g/km. Tuttavia, poiché negli ibridi convenzionali "non ci sono dati sull'autonomia elettrica", questi sono particolarmente danneggiati.

Il criterio definito dal Governo per la discriminazione fiscale positiva dei veicoli ibridi meno inquinanti è assurdo. Viene stabilito un parametro di ammissibilità, che non è nemmeno misurabile né è incluso nel benestare tecnico dei veicoli. Il risultato è stato l'esclusione di tutti i modelli ibridi non plug-in dalla tariffa ISV ridotta.

José Ramos, Presidente e CEO TOYOTA CAETANO PORTOGALLO

La reazione di Toyota

Alla luce di tutto ciò, Toyota inizia affermando che “La recente limitazione degli incentivi fiscali del governo per ibridi e ibridi plug-in scoraggia il settore automobilistico dalla massificazione delle tecnologie pulite”.

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Inoltre, aggiunge che "La misura approvata dal governo, che in precedenza non ha consultato i rappresentanti del settore, è contraria alla strategia e all'impegno assunti dal Portogallo per raggiungere la neutralità carbonica nel 2050".

Toyota Yaris Hybrid 2020

Toyota Yaris

E, infine, coglie l'occasione per ricordare che questo provvedimento arriva "in un momento in cui il settore automobilistico registra un calo delle vendite di oltre il 35%", rappresentando "un duro colpo per l'intero settore".

Alla luce di tutto ciò, Toyota presenta una serie di cinque motivi per cui si oppone a questa decisione approvata per il Bilancio dello Stato 2021:

  1. Un'autovettura dotata di un motore ibrido combina due motori: un motore a combustione interna (nel caso di Toyota e Lexus sempre a benzina) e un motore elettrico, passando facilmente tra pura potenza elettrica ed efficienza a benzina quando si accelera. la tecnologia non solo consente di risparmiare carburante, ma offre anche emissioni di CO2 inferiori rispetto a un veicolo con motore a combustione convenzionale. Nel caso dei veicoli Toyota, i veicoli circolano nelle città fino al 50% del tempo in modalità elettrica, quindi senza emissioni e migliorando notevolmente le prestazioni ambientali del veicolo.
  2. Rispetto ai veicoli con motori convenzionali, il livello di emissioni dei veicoli ibridi è notevolmente inferiore. Con esempi: Toyota Yaris 1.5 Hybrid con 88 g/km di CO2 contro Toyota Yaris 1.0 Benzina con 128 g/km di CO2. Nel caso della Toyota Corolla 1.8 Hybrid 111 g/km CO2 rispetto alla Toyota Corolla 1.2 benzina 151 g/km CO2. Va da sé che tutti i veicoli sono sottoposti a rigorosi test di certificazione e omologazione a livello europeo che attestano questi valori.
  3. Il Portogallo ha attualmente uno dei più alti oneri fiscali sulle auto. Il provvedimento ora approvato rende meno competitiva una tecnologia più rispettosa dell'ambiente, portando al conseguente aumento del numero di veicoli con motori convenzionali in circolazione con maggiori emissioni di CO2. In questo senso, questa misura è una battuta d'arresto nella politica ambientale del governo.
  4. Il parco circolante portoghese è uno dei più antichi d'Europa, con un'età media di 13 anni. Riteniamo che la prima azione per ridurre l'impatto ambientale debba basarsi sulla strategia di favorire la rottamazione delle auto vecchie, inquinanti e tecnologicamente superate, favorendone la sostituzione con auto tecnologicamente più avanzate. I veicoli elettrificati con tecnologia ibrida e ibrida plug-in sono una soluzione ecologica.
  5. Non c'è nessuna misura di cambiamento nell'OE 2021 che limiti l'importazione di veicoli usati più inquinanti. Un fenomeno che va avanti da diversi anni e sta portando ad un aumento dell'età del parco circolante e ad un aumento delle emissioni inquinanti.

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