Se oggi l'impegno di Opel nello sport automobilistico si concretizza nell'inedita Corsa-e Rally, 25 anni fa il “gioiello della corona” del marchio tedesco era conosciuto come il Opel Calibra V6 4×4.
Iscritta al Campionato Internazionale Turismo (ITC) — nata dal DTM che, grazie al supporto della FIA, iniziò a essere disputata in tutto il mondo — la Calibra ebbe come rivali modelli come l'Alfa Romeo 155 e la Mercedes- Benz Classe C.
In una stagione con gare disputate in tutto il mondo, la Calibra nel 1996 ha regalato a Opel il campionato costruttori e Manuel Reuter il titolo piloti. In totale, nella stagione 1996, i piloti di Calibra ottennero nove vittorie in 26 gare, conquistando 19 podi.
La Opel Calibra V6 4×4
Con un grado tecnologico paragonabile a quello della Formula 1, la Opel Calibra 4×4 V6 utilizzava un V6 basato sul motore utilizzato dalla Opel Monterey. Con un blocco di alluminio più leggero rispetto al motore originale e una "V" più aperta (75º contro 54º), questo è stato sviluppato da Cosworth Engineering e ha erogato circa 500 CV nel 1996.
La trasmissione era azionata da un cambio semiautomatico a sei marce con comando idraulico, sviluppato in collaborazione con Williams GP Engineering, che permetteva di cambiare marcia in appena 0,004 secondi.
Anche l'aerodinamica della coupé non ha mai smesso di evolversi, grazie alle 200 ore trascorse in galleria del vento, con il carico aerodinamico della Calibra V6 4×4 in crescita del 28%.
Il dominio della Calibra V6 4X4 è molto evidente in questa immagine.
La vittoria di Opel nella stagione 1996 si è rivelata il "canto del cigno" dell'ITC. I costi di sviluppo e manutenzione delle vetture cosiddette “Classe 1” (dove era inserita la Calibra) divennero troppo alti e l'ITC finì per scomparire dopo due anni.