Il prototipo sviluppato dall'azienda americana LiquidPiston è stato utilizzato per la prima volta in un kart.
Circa due anni fa, il fondatore di LiquidPiston Alec Shkolnik ha presentato una moderna interpretazione del vecchio motore Wankel (noto come il re dello spin), frutto di oltre un decennio di ricerca e sviluppo.Come i motori rotativi convenzionali, il motore di LiquidPiston utilizza "rotori" invece dei pistoni tradizionali, consentendo movimenti più fluidi, combustione più lineare e meno parti mobili.
Sebbene sia un motore rotativo, Alec Shkolnik all'epoca intendeva prendere le distanze dai motori Wankel. “E' una specie di motore Wankel, rovesciato, un design che risolve i vecchi problemi di perdite e consumi esagerati”, garantiva Shkolnik, figlio di un ingegnere meccanico. Secondo l'azienda, questo motore è più semplice ed efficiente, con un rapporto potenza per chilogrammo ben al di sopra della media. Il suo funzionamento generale è spiegato nel video qui sotto:
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Ora l'azienda ha compiuto un passo importante verso lo sviluppo del motore rotativo con la realizzazione di un prototipo in un kart, come mostrato nel video qui sotto. Il prototipo costruito in alluminio con 70 cc di cilindrata, 3 CV di potenza e meno di 2 kg ha sostituito con successo un motore da 18 kg. Sfortunatamente, non vedremo questo blocco in un modello di produzione in qualunque momento presto. Come mai? “Portare un nuovo motore sul mercato dell'auto richiede almeno sette anni e comporta costi di 500 milioni di dollari, questo in un motore a basso rischio”, garantisce Shkolnik.
Per ora, LiquidPiston prevede di implementare il motore rotativo in mercati di nicchia come droni e strumenti di lavoro. A quanto pare, la società è finanziata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il motore rotativo può essere ordinato tramite il sito Web ufficiale dell'azienda.