A luglio, in Europa erano state vendute più auto elettriche e ibride plug-in che in Cina. Come mai?

Anonim

È sorprendente che tra gennaio e luglio 2020 siano state vendute più auto elettriche e ibride plug-in in Europa che in Cina.

È che rispetto alle dimensioni del mercato automobilistico cinese, il mercato automobilistico europeo sembra persino piccolo.

Dopotutto, nei primi sette mesi del 2020 in Cina sono state vendute 12,37 milioni di auto, mentre in Europa le vendite (stimate) per lo stesso periodo sono state di 5,6 milioni di unità.

elettrico
Sebbene rappresentino ancora una piccola percentuale delle vendite totali in Europa, le auto elettriche e ibride plug-in hanno aumentato la loro quota di mercato.

Ma è quello che è successo. Secondo un rapporto dell'analista Matthias Schmidt, tra gennaio e luglio 2020 in Europa sono state vendute circa 500.000 auto elettriche e ibride plug-in. Che sono 14mila unità in più rispetto a quelle vendute in Cina.

Sempre secondo questo rapporto, di quel mezzo milione di auto vendute, 269mila unità corrispondono ad auto elettriche al 100%, lasciando 231.000 ibridi plug-in.

Le ragioni di questi numeri

Sebbene le vendite in Cina si stiano riprendendo meglio dal crollo causato dalla pandemia di Covid-19 - a luglio le vendite sono addirittura aumentate del 16% rispetto al 2019 - il governo ha deciso di ridurre i sussidi per l'acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, tutti incoraggiare la competitività tra i costruttori.

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In Europa, invece, è il contrario. Tra le varie misure adottate dai governi di alcuni Paesi, che sono anche i più grandi mercati automobilistici europei, per aiutare il settore a riprendersi, abbiamo il rafforzamento degli incentivi all'acquisto, soprattutto se si tratta di auto elettriche e ibride plug-in.

Gli effetti di questi incentivi si fanno già sentire. Sebbene nel complesso il mercato europeo sia negativo e in ripresa a un ritmo più lento, le vendite di auto elettriche e ibride plug-in stanno battendo record, permettendogli di superare quelli del più grande mercato automobilistico del mondo.

Lo scopo di questi incentivi è anche, in parte, aiutare i marchi a rispettare gli obiettivi di emissione in vigore nell'Unione Europea, che obbligano i produttori a ridurre le emissioni medie di anidride carbonica dei modelli venduti, pena il pagamento di ingenti somme. se non lo fanno.

nuova renault zoe 2020
Quasi ignorando la crisi che ha colpito il settore automobilistico, la Renault Zoe è stata una delle principali beneficiarie degli incentivi statali, battendo record di vendita, essendo l'elettrico più venduto in Europa.

Quasi a dimostrare il “buon momento” che stanno attraversando le vendite dei modelli “verdi”, basti ricordare che, nonostante il Gruppo Renault abbia visto calare le vendite del 34,9% nella prima metà del 2020, la Renault Zoe continua ad accumulare record di vendite ( tra gennaio e giugno 2020 è cresciuto vicino al 50% rispetto al 2019).

Fonte: Automotive News Europe.

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