Ha funzionato con Porsche, Jaguar, Bentley e funziona anche con Alfa Romeo e Maserati. E dovrebbe funzionare con Lamborghini, Rolls-Royce, Aston Martin e persino Ferrari. Sto ovviamente parlando dell'aggiunta dei SUV alle gamme dei produttori più noti per le loro berline sportive o di lusso. E anche Lotus vuole un pezzo dell'azione.
Può essere eretico e persino assurdo, ma SUV e crossover vendono come popcorn nei film e garantiscono finanziariamente una solida base per i marchi per sviluppare progetti futuri.
Il sito web cinese PCauto ha rilasciato una serie di immagini di deposito di brevetto che rivelano quello che sembra il futuro SUV di Lotus. Si tratta di un SUV dall'aspetto dinamico, in linea con proposte come la Maserati Levante o l'Alfa Romeo Stelvio, ma con elementi chiaramente Lotus, come si nota sia all'anteriore che al posteriore.
Il SUV continua, anche con Geely a bordo
La Lotus è stata recentemente acquistata da Geely, proprietario di Volvo e Polestar, e le aspettative per il futuro del piccolo produttore britannico sono alte. Jean-Marc Gales, il suo CEO, definisce ora con i responsabili di Geely la strategia e i modelli futuri del marchio. Ma una cosa sembra certa: non ci sono impedimenti per il Suv ad andare avanti.
C'è da aspettarsi che sarà confinato al mercato cinese, almeno inizialmente, ed emergerà nel 2020. Secondo Jean-Marc Gales, la Lotus avrà sempre auto sportive, ma devono guardare a un altro tipo di auto. I SUV si stanno segmentando, come è successo per le auto, in proposte più specifiche o di nicchia.
E Lotus vuole creare la sua nicchia, con un SUV o crossover che sia anche “leggero, aerodinamico e che si comporti come nessun altro”. Con Geely ora a bordo, dovremo aspettare ancora un po' per confermare che il piano originale sia valido.
Ricordiamo che, inizialmente, tutto faceva pensare a una rivale della Porsche Macan, ma sostanzialmente più leggera - circa 200 kg - e con un quattro cilindri sovralimentato.