Toyota Supra Sapere come è stato, per immaginare come sarà

Anonim

A quindici anni dalla scomparsa, la Toyota Supra, che il portoghese ricorderà sicuramente più facilmente come Toyota Celica Supra, sta per tornare sulle strade. Tuttavia, alle nostre spalle c'è un viaggio iniziato nel 1978 e un totale di quattro generazioni, che ora, attraverso un breve video di poco più di un minuto, vi invitiamo a scoprire… o ricordare.

Toyota Supra

Conosciuta per la prima volta quasi 40 anni fa come parte della gamma Celica, l'originale Toyota Celica Supra stava sostituendo il suo quattro cilindri con un sei cilindri in linea da 2.0 litri con potenze comprese tra 110 e 123 CV. come una vera auto sportiva. Non solo frutto dell'utilizzo di soluzioni innovative, come l'impianto frenante a disco sulle quattro ruote e l'iniezione elettronica, ma, soprattutto, di una capacità di accelerazione che le ha permesso di passare da 0 a 100 km/h in "soli" 10, 2 secondi.

Toyota Supra Sei cilindri in linea, sempre

Nel frattempo, nel 1981, sia la Supra che il resto della gamma Celica furono riviste da cima a fondo, permettendo alla variante più sportiva della famiglia di adottare un più imponente sei cilindri in linea turbo, da 145 CV e 210 Nm. di coppia, questo nella più lussuosa versione L-Type. Valori sufficienti, per esempio, alla sportiva giapponese per scendere sotto i 10 secondi in accelerazione da 0 a 100 km/h, arrivando, più precisamente, a 9,8.

Cinque anni dopo il lancio della seconda generazione, più precisamente nel 1986, la Supra ottenne l'autonomia. Non fa più parte di Celica, avendo anche iniziato ad avere una nuova piattaforma e gamma di motori. Con il modello ad annunciare, da lì, l'impressionante valore di 200 CV di potenza, ancora una volta, da un sei cilindri in linea. Che, appena un anno dopo, avrebbe anche il turbocompressore.

Toyota Supra

Tuttavia, nonostante tutti questi importanti cambiamenti, sarà solo nel 1993 che Supra subirà la sua più grande trasformazione. Partendo da un design completamente diverso da quello mostrato dai suoi predecessori, ricevette anche un nuovo sei cilindri in linea, il 2JZ-GE, che erogava 220 CV. Per diventare il leggendario 2JZ-GTE, sono stati aggiunti due turbocompressori, che portano potenza fino a 330 CV (280 CV nel mercato giapponese) e coppia fino a 431 Nm . Valori che, tra l'altro, le hanno permesso di accelerare da 0 a 100 km/h in non più di 4,6 secondi, rimanendo, fino ad oggi, la Supra più ambita di sempre. Colpa anche della sua partecipazione alla saga "Fast and Furious".

Il futuro… con geni tedeschi

Tuttavia, quindici anni dopo la scomparsa dell'ultima Supra, Toyota si prepara ora a lanciare una nuova generazione. Anche se, questa volta, non utilizza più solo risorse e know-how giapponesi, ma anche geni tedeschi, grazie alla partecipazione di BMW al suo sviluppo. Opzione che permetterà alla futura sportiva giapponese di condividere la piattaforma con la nuova BMW Z4.

Sfortunatamente, sembra sempre più certo che questo nuovo capitolo della saga Supra non arrivi con un sei cilindri in linea - un motore che vedremo nella BMW Z4 - ma con un V6 turbo da 3,5 litri e, inoltre, associato ad un motore elettrico.

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