Dal 2015 si sapeva che Lamborghini avrebbe lasciato da parte i motori V10 e V12 e avrebbe utilizzato un motore V8 biturbo 4.0 per equipaggiare il suo nuovo SUV. Quello che non sapevamo - fino ad ora - era la massima potenza che Urus avrebbe fornito.
Stefano Domenicali, amministratore delegato del brand italiano, ha dato ancora una volta qualche indizio sul futuro Urus, a cominciare proprio dal potere. E non sono niente di meno che 650 CV estratti dal V8 biturbo. Viene inoltre confermato che la variante ibrida plug-in, che è già una certezza, arriverà sul mercato dopo le versioni «normali».
Parlando dell'arrivo sul mercato, Stefano Domenicali ha garantito che il SUV italiano dovrebbe essere disponibile per la vendita nel secondo trimestre del 2018. La produzione delle prime unità pre-serie è iniziata il mese scorso presso lo stabilimento di Sant'Agata Bolognese. L'obiettivo del marchio sarà quello di produrre 1000 unità l'anno prossimo e 3500 nel 2019.
Esteticamente, è improbabile che il modello di produzione si discosti sostanzialmente dal concept già svelato (nelle immagini), con il modello finale lungo 4,97 metri e largo 1,98 metri.