dai raduni alla città . Come creare un collegamento tra il successo del WRC e i modelli di produzione di massa? Sono passati molti anni senza vedere un'omologazione (debitamente seria) speciale a questo livello, il che è un peccato. Ma Toyota sembra aver trovato una soluzione.
A sorpresa, il marchio giapponese ha approfittato dell'aggiornamento alla piccola Yaris per investire nello sviluppo di un modello orientato alle prestazioni, ispirato alla macchina che partecipa – e già vince – al WRC. Un grande ritorno alle versioni sportive nel segmento B? Basta guardare il nome: Toyota Yaris GRMN – Gazoo Racing Masters del Nürburgring.
Gli obiettivi di Toyota sono chiari (e ambiziosi): rendere la Yaris GRMN il modello più leggero, veloce e potente del suo segmento. Se, in termini di peso, non sappiamo ancora quanto riporterà sulla bilancia la Yaris GRMN, per quanto riguarda il motore, pochi dubbi: un quattro cilindri da 1,8 litri, associato ad un compressore volumetrico, con un potenza di almeno 210 CV.
La trasmissione realizzata sulle ruote anteriori sarà affidata ad un cambio manuale a sei rapporti e consentirà accelerazioni da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi. La piccola hot hatch presenterà anche un differenziale meccanico Torsen e un telaio rinforzato.
Presentata dal vivo al Salone di Ginevra, la Toyota Yaris GRMN è ancora in fase di sviluppo. Ma a quanto pare sarà un modello, purtroppo, accessibile a pochissimi – e non parliamo del prezzo. Secondo Autocar, la Yaris GRMN sarà limitata a 400 unità in Europa , e 100 di loro hanno già la loro destinazione: il mercato britannico.
La rinnovata Toyota Yaris è già in vendita in Europa (e in Portogallo), ma la Yaris GRMN arriverà solo alla fine dell'anno. Davanti ci saranno rivali come la Ford Fiesta ST e, chissà, la prossima Hyundai i20 N.
