Conosci in dettaglio la sospensione "rivoluzionaria" di Citroën

Anonim

Il comfort è stato una delle priorità di Citroën per quasi un secolo, al punto che "Comfort Citroën" è diventato una vera firma del marchio francese. Nel tempo, la definizione di comfort ha subito profondi cambiamenti, e oggi abbraccia i criteri più svariati.

Per adottare l'approccio più avanzato e completo al comfort, come abbiamo annunciato ieri, Citroën ha lanciato il concetto "Citroën Advanced Comfort". Un concetto illustrato attraverso il “Citroën Advanced Comfort Lab”, un prototipo basato sulla C4 Cactus che riunisce tecnologie come sospensioni con arresti idraulici progressivi, nuovi sedili e un processo di incollaggio strutturale senza precedenti.

Quando un veicolo passa sopra una deformazione del pavimento, la ripercussione di tale disturbo viene trasmessa agli occupanti in tre fasi: lavoro delle sospensioni, ripercussione delle vibrazioni sulla carrozzeria e passaggio delle vibrazioni agli occupanti attraverso i sedili.

In questo senso, il prototipo presenta tre innovazioni (vedi qui), uno per ciascuno dei vettori, che consentirà di ridurre i disturbi avvertiti dagli occupanti, e quindi di migliorare sensibilmente il comfort in atto.

Queste tecnologie hanno comportato la registrazione di oltre 30 brevetti, ma il loro sviluppo ha tenuto conto della loro applicazione, sia in termini economici che industriali, alla gamma di modelli della gamma Citroën. Detto questo, entriamo nei dettagli della nuova sospensione del marchio francese, l'innovazione più importante delle tre ora presentate.

Sospensioni con arresti idraulici progressivi

Una sospensione classica è composta da un ammortizzatore, una molla e un fermo meccanico; il sistema Citroën, invece, prevede due arresti idraulici – uno in estensione e uno in compressione – su entrambi i lati. Si può quindi affermare che la sospensione opera in due fasi, a seconda delle richieste:

  • Nelle fasi di leggera compressione ed estensione, la molla e l'ammortizzatore controllano congiuntamente i movimenti verticali senza richiedere i fermi idraulici. Tuttavia, la presenza di questi arresti ha permesso ai tecnici di offrire una maggiore ampiezza di articolazione al veicolo, alla ricerca di un effetto tappeto volante, dando la sensazione che il veicolo sorvoli le deformazioni del pavimento;
  • Nelle fasi di accentuata compressione ed estensione, la molla e l'ammortizzatore comandano insieme ai fermi idraulici di compressione o estensione, che rallentano progressivamente il movimento, evitando così l'arresto brusco che solitamente si verifica a fine corsa della sospensione. A differenza di un fermo meccanico tradizionale, che assorbe energia ma ne restituisce una parte, il fermo idraulico assorbe e dissipa quella stessa energia. Pertanto, il fenomeno noto come rimbalzo (movimento di recupero della sospensione) non esiste più.
Conosci in dettaglio la sospensione

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