Prodotta dal 2012 nello stabilimento Ford di Craiova, in Romania, la Ford B-Max sarà interrotta a settembre, secondo la stampa rumena. La decisione è tutt'altro che sorprendente: le vendite di monovolume compatte in Europa sono diminuite notevolmente negli ultimi anni.
Inoltre, è proprio nello stabilimento di Craiova che avrà luogo la produzione della Ford Ecosport per l'Europa, modello già qui venduto, che fino ad ora avveniva in India. Il SUV compatto è stato recentemente aggiornato, ma la versione europea, che probabilmente non differirà molto dalla versione americana, deve ancora essere introdotta. In ogni caso, Ecosport dovrebbe quindi farsi carico delle “spese domestiche”, sostituendo anche il B-Max nel segmento B.
Posizionata al di sotto della C-Max, e avendo come base tecnica la Fiesta, la Ford B-Max giunge così a una fine anticipata dopo cinque anni di produzione. Ma non sarà l'unico.
I monovolumi compatti continuano a perdere terreno
Da tempo i principali produttori stanno sostituendo i loro monovolume compatti – e non solo – con crossover e SUV. Il motivo è sempre stato lo stesso: il mercato non sembra stancarsi dei SUV, con vendite in continua e significativa crescita negli ultimi anni.
Dei modelli che attualmente guidano le vendite nel segmento, solo la Fiat 500L – modello che, stranamente (o no…) è stato recentemente rinnovato – dovrebbe rimanere fermo dopo quest'anno 2017. Rischia di essere un re solitario poiché la Opel Meriva, Nissan Note, Citroën C3 Picasso, Hyundai ix20, Kia Venga e Ford B-Max non saranno più vendute nel «vecchio continente».
Al suo posto ci sono Opel Crossland X, Citroën C3 Aircross, Hyundai Kauai, Kia Stonic e Ford Ecosport. È la fine delle monovolume compatte?