Carlos Ghosn. Mitsubishi va avanti con il licenziamento, la Renault avvia l'audit

Anonim

Dopo che giovedì scorso il consiglio di amministrazione di Nissan ha votato a favore della rimozione di Carlos Ghosn dalle cariche di presidente e direttore rappresentativo del marchio, il Mitsubishi ha fatto un passo identico e ha deciso di rimuoverlo dalla presidenza.

Il consiglio di amministrazione di Mitsubishi si è riunito oggi, per circa un'ora, e ha deciso all'unanimità di seguire l'esempio di Nissan e rimuovere Carlos Ghosn dalla carica di presidente. La carica sarà occupata, ad interim, dall'amministratore delegato del brand, Osamu Masuko, che assumerà funzioni fino alla scelta del successore di Ghosn.

Parlando con i giornalisti al termine dell'incontro, Masuko ha affermato che "è stata una decisione straziante" e che il motivo della decisione di licenziare Carlos Ghosn è stato quello di "proteggere l'azienda".

Renault lancia audit e rimuove Ghosn, ma non lo licenzia.

Renault sta conducendo un audit sulla remunerazione del suo amministratore delegato, Carlos Ghosn. Lo ha reso noto ieri il ministro francese dell'Economia e delle Finanze, Bruno Le Maire.

Secondo Bruno Le Maire, Ghosn sarà licenziato solo quando ci saranno “accuse concrete”.

Sebbene Thierry Bolloré sia stato nominato amministratore delegato ad interim e Philippe Lagayette sia stato nominato presidente non esecutivo, Carlos Ghosn, rimane, per il momento, il ruolo di presidente e amministratore delegato di Renault.

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Ricordiamo che lo Stato francese controlla, ad oggi, il 15% della Renault. Pertanto, secondo il ministro francese dell'Economia e delle Finanze, tale verifica ha avuto l'appoggio dell'intero esecutivo.

Carlos Ghosn è sospettato di frode fiscale ed è stato arrestato lunedì 19 novembre 2018, dopo aver presumibilmente trattenuto diverse decine di milioni di euro dalla finanza giapponese. Secondo alcuni media, il valore potrebbe raggiungere i 62 milioni di euro, corrispondenti agli introiti ottenuti dal 2011.

Oltre ai presunti reati fiscali, Ghosn è anche accusato di aver utilizzato denaro aziendale per scopi personali. In Giappone, un reato di falsificazione di informazioni finanziarie può portare a una condanna fino a 10 anni di carcere.

Tecnicamente, Carlos Ghosn ricopre ancora la carica di direttore di Nissan e Mitsubishi, dal momento che può essere ufficialmente destituito solo dopo che si sia svolta l'assemblea dei soci che abbiano votato a favore della sua rimozione.

Fonti: Automotive News Europe, Motor1, Negócios e Jornal Público.

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