In seguito alle dimissioni di Winterkorn, ex amministratore delegato della VW, cominciarono a emergere le prime speculazioni sulla sua pensione. Il valore potrebbe superare i 30 milioni di euro.
I conti sono dell'agenzia Bloomberg. Martin Winterkorn potrebbe percepire la pensione maturata dal 2007, anno in cui ha assunto la carica di amministratore delegato di VW, di circa 28,6 milioni di euro. Un valore già alto, ma che continua a voler crescere.Secondo la stessa agenzia, a tale importo si può aggiungere un'indennità milionaria pari a “due anni di stipendio”. Vi ricordiamo che nel solo 2014 l'ex amministratore delegato di VW ha ricevuto una remunerazione stimata di 16,6 milioni di euro. Affinché Martin Winterkorn possa ricevere tali importi, non può essere ritenuto responsabile dello scandalo Dieselgate. Se il consiglio di sorveglianza decide di incolpare l'ex CEO di VW per cattiva condotta, l'indennità decade automaticamente.
Martin Winterkorn: l'uomo nell'occhio del ciclone
L'ex amministratore delegato della VW, quasi 7 decadi, ha annunciato ieri le sue dimissioni, sorpreso di apprendere della condotta criminale della sua azienda, togliendo così la colpa al suo studio notarile.
Va notato che l'uomo d'affari è stato il secondo CEO più pagato in Germania lo scorso anno, ricevendo un totale di 16,6 milioni di euro, non solo dai risparmi dell'azienda, ma anche dalle tasche degli azionisti Porsche.
Fonte: Bloomberg tramite Autonews
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