Il lavoro di Moses Ngobeni ha iniziato a raccogliere l'attenzione sui social media lo scorso anno.
Moses Ngobeni è un ingegnere elettrico sudafricano che, come molti di noi, ha trascorso gran parte della sua infanzia sfogliando riviste automobilistiche. Per decenni, questo 41enne sudafricano ha coltivato il sogno di costruire la propria auto – i primi disegni sono stati fatti a 19 anni – un sogno che ha iniziato a prendere forma nel 2013 e che alla fine dello scorso anno è diventato finalmente un realtà. .
“Fin da quando avevo 7 anni ero convinto che un giorno avrei costruito la mia macchina. Sono cresciuto amando gli sport, anche se nessuno nella mia regione ha i soldi per comprarli”.
Sebbene attualmente lavorasse con sistemi elettrici, Moses non aveva esperienza meccanica, ma ciò non gli impedì di "buttarsi" in un progetto che pochi avrebbero detto potesse essere completato.
AUTOPEDIA: Come funzionerà il motore HCCI di Mazda senza candele?
La carrozzeria è stata modellata da lui stesso utilizzando lamiere, ed è stata successivamente verniciata di rosso, mentre il motore 2.0 litri, la trasmissione e i fendinebbia provengono da una BMW 318is, acquistata esclusivamente per quello scopo.Per il resto, Moses Ngobeni ha utilizzato componenti di altri modelli per costruire la sua auto: per il parabrezza di una Volkswagen Caddy, il lunotto di una Mazda 323, i finestrini laterali di una BMW M3 E46, i fari di un'Audi TT e i fanali posteriori di una Nissan GT-R. Questo Frankenstein monta ruote da 18 pollici e, secondo Moses Ngobeni, l'auto è in grado di raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
All'interno, rivestito di materiale fonoassorbente, Moses Ngobeni ha aggiunto un computer di bordo (di una BMW Serie 3), ma non solo. Grazie ad un sistema di accensione a distanza è possibile avviare l'auto a distanza tramite il cellulare, come puoi vedere di seguito: