Presentata oggi a Shanghai la prima vettura del marchio italiano dotata di motore diesel: Maserati Ghibli.
Maserati ha appena presentato al Salone di Shanghai la sua nuova berlina, la Maserati Ghibli. Uno degli eventi che è cresciuto di più negli ultimi anni, spinto dalla crescente importanza del mercato automobilistico asiatico.
Già considerata l'alternativa ideale per chi cerca una versione più compatta e sportiva della Quatroporte, la Maserati Ghibli si pone come una sorta di «fratello minore» della prima. Previsto per il lancio all'inizio del 2014, la Maserati Ghibli arriverà in questa prima fase equipaggiata con soli tre motori.
Con una novità assoluta in fatto di motori, la «Baby Quattroporte» sarà la prima Maserati nella storia a proporre un motore diesel. Un motore V6 da 3 litri sviluppato sotto lo sguardo attento di un tale Paolo Martinelli, nientemeno che l'ex Ferrari responsabile delle prove su strada. Secondo il marchio, questo motore è in grado di produrre 275 CV e 600 Nm, aiutando la Ghibli a raggiungere i 100 km/h in 6,3 secondi. In cambio chiede solo 6 litri di gasolio ogni 100 km ed emette nell'atmosfera meno di 160 g/km di CO2.
Nei motori a benzina, due versioni dello stesso motore V6 da 3000 cc. Una da 330cv e 500Nm di coppia e l'altra da 410cv e 550Nm di coppia riservata alla versione S, la più sportiva della gamma Maserati Ghibli. Quest'ultimo è in grado di raggiungere i 100 km/h in 5 secondi e raggiungere una velocità massima di 285 km/h.
In comune, tutti i motori saranno equipaggiati di serie con un moderno cambio automatico a otto velocità, che fornirà potenza all'asse posteriore, o come opzione a tutte e quattro le ruote attraverso il nuovo sistema di trazione integrale Q4.
Un modello della massima importanza per il marchio. Sulla Maserati Ghibli dipende il successo o meno del management del marchio italiano nel raggiungere l'obiettivo di 50.000 unità prodotte in un anno. Maggiori dettagli in arrivo.
Testo: Guilherme Ferreira da Costa