I responsabili dei due marchi ammettono che la loro gamma ha più modelli. E a farne le spese saranno le versioni coupé e cabriolet.
Ogni anno, il Salone di Ginevra è il palcoscenico in cui vengono presentate alcune delle più grandi novità dell'anno, ma anche il luogo in cui si discute del futuro dei marchi. E se alcuni vogliono aumentare la produzione, altri ammettono che non è redditizio avere così tanti modelli in gamma.
È il caso di due dei principali marchi premium tedeschi, BMW e Mercedes-Benz. Parlando con i giornalisti all'evento svizzero, il CEO di Daimler Dieter Zetsche ha ammesso che la popolarità di alcuni tipi di carrozzeria è in calo:
"Tutti i coupé e cabriolet , sono sempre stati modelli di nicchia. L'espansione in Cina e in altri mercati emergenti ha portato una grande opportunità per le berline, ma non è stata sfruttata”.
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Ian Robertson, responsabile vendite e marketing di BMW, ammette che con l'arrivo di nuovi modelli nella gamma, le decisioni dovranno essere prese in relazione a modelli di nicchia. “Abbiamo l'X2 e l'X7 in arrivo e nel frattempo arriveranno altri modelli. So che alcuni tipi di carrozzeria dovranno essere sospesi”.Nonostante queste affermazioni, non c'è motivo di allarmarsi. Se nel caso di Mercedes-Benz, il marchio stellare continuerà a proporre i suoi modelli nelle varianti coupé e cabriolet (ma non con la varietà odierna), da parte BMW il marchio bavarese sta attualmente sviluppando in partnership con Toyota una nuova piattaforma per sfruttare le economie di scala e che si tradurrà in una nuova BMW Z5.