Il governo tedesco annuncia il richiamo di 95mila Opel con motori diesel

Anonim

In Germania proseguono le indagini sui possibili utilizzi degli impianti di manipolazione nei motori diesel. Questa volta, l'autorità federale dei trasporti tedesca, KBA, attraverso il Ministero dei Trasporti, ha ordinato che 95.000 veicoli opel essere raccolti e aggiornati in termini di gestione elettronica del motore.

La misura è il risultato di recenti indagini svolte presso le strutture del marchio tedesco, dove sono stati trovati quattro programmi per computer in grado di modificare le emissioni dei veicoli nel 2015, secondo quanto riportato da Reuters.

Opel si oppone alle accuse

Opel ha risposto in un comunicato, confermando anzitutto le indagini svolte dalla Procura di Rüsselsheim e Kaiserslautern; e in secondo luogo, contestando le accuse di utilizzo di dispositivi di manipolazione, sostenendo che i loro veicoli sono conformi alle normative vigenti. Secondo una dichiarazione di Opel:

Questo processo non è ancora stato completato. Non viene ritardato da Opel. Se viene emesso un ordine, Opel intraprenderà un'azione legale per difendersi.

I modelli interessati

I modelli presi di mira da KBA per la raccolta sono i Opel Zafira Tourer (1.6 CDTI e 2.0 CDTI), il Opel Cascada (2.0 CDTI) e la prima generazione di Opel Insignia (2.0 CDTI). Modelli che la stessa Opel aveva già raccolto in un'azione volontaria tra febbraio 2017 e aprile 2018, con lo stesso scopo.

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Anche i numeri di Opel differiscono notevolmente da quelli proposti da KBA. Il marchio tedesco dice che solo 31 200 veicoli sono stati interessati da questa operazione di richiamo, di cui più di 22.000 hanno già visto il loro software aggiornato, quindi solo meno di 9.200 veicoli sarebbero coinvolti nell'annuncio di lunedì scorso dal ministero dei trasporti tedesco, non 95.000.

Hai o non hai dispositivi di manipolazione?

Opel ha ammesso nel 2016, e non è il primo produttore a farlo, che il software utilizzato, in determinate condizioni, può disattivare efficacemente i sistemi di trattamento dei gas di scarico. Secondo esso, e anche con altri produttori che utilizzano la stessa pratica, è una misura di protezione del motore, ed è perfettamente cool.

La legittimità di questo provvedimento, giustificata da lacune normative, è proprio dove risiedono i dubbi degli enti tedeschi, le cui indagini e annunci di incassi hanno già colpito diversi costruttori.

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