Miguel Oliveira, vicecampione del mondo Moto3 nel 2015, vincitore delle ultime tre gare del Campionato del Mondo Moto2, e la più grande speranza del motociclismo nazionale di tutti i tempi, sembra avere un debole per le quattro ruote.
Dopo essersi schierato per la prima volta nella 24 Horas TT Vila de Fronteira, al volante di una SSV, Miguel Oliveira ha avuto oggi l'opportunità di provare le emozioni di una vera auto da rally, a bordo di una Hyundai i20 WRC nel Rally di Montecarlo .
Il suo debutto è avvenuto nell'ambito di un evento organizzato dal marchio coreano, che questa settimana segna l'inizio della stagione WRC 2018. Accanto a Miguel Oliveira è arrivato Carlos Barbosa, presidente dell'ACP, e noto appassionato della carriera del pilota portoghese.
Verso la MotoGP
Miguel Oliveira è uno dei piloti più ambiti oggi. La sua ascesa in MotoGP è data per scontata nel 2019, schierandosi con il team ufficiale RedBull KTM. Se si concretizza, Miguel Oliveira sarà il primo portoghese a raggiungere la vetta del motociclismo mondiale con l'ambizione di vincere. Il primo pilota nazionale a debuttare nella classe regina (ex 500cc) è stato Felisberto Teixeira, come «wild-card» su una NSR 500 V2.
Futuro su quattro ruote?
Miguel Oliveira non è l'unico pilota del Motomondiale con un'attrazione speciale per le quattro ruote.
Valentino Rossi, sette volte campione del mondo MotoGP/500cc, è stato addirittura nominato pilota della Scuderia Ferrari in Formula 1 tra il 2006 e il 2007. Il pilota italiano è stato anche il protagonista principale del Monza Rally Show, un evento annuale in cui segnano punti presenza di piloti di tutte le discipline dell'automobilismo sportivo, dalle due alle quattro ruote.
Nella scorsa edizione del Monza Rally Show erano presenti piloti come Thierry Neuville (WRC), Valentino Rossi (MotoGP), Mattia Pasini (Moto2) e Luca Marini (Moto2), ma nomi come Ken Block sono già passati di lì… Sebastien Loeb e Colin McRae!
Vedremo Miguel Oliveira al Monza Rally Show il prossimo anno al volante di una Hyundai i20 WRC? Dopotutto, sarebbe solo un altro portoghese nella squadra «più verde e più rossa» del WRC...