Il Portogallo festeggia il 50° anniversario del suo rally, ma non è l'unica gara che celebra un anniversario importante. Mille Miglia (1000 miglia) celebra quest'anno il 90° anniversario della sua prima edizione.
La Mille Miglia, come suggerisce il nome, è una corsa su strada aperta con una lunghezza di 1000 miglia, l'equivalente di 1600 km. Il punto di partenza, fin dall'inizio, è stato Brescia, dirigendosi verso Roma e tornando nuovamente a Brescia, ma per un'altra strada.
Possiamo dividere la storia della Mille Miglia in più fasi, le prime due, 1927-1938 e 1947-1957, sono le più note. Fu durante questo periodo che nacquero le leggende, che fossero i piloti o le macchine. Come altre gare con un formato simile - Carrera Panamericana o Targa Florio, questa gara ha portato un'enorme fama ai produttori che vi hanno partecipato con le loro auto sportive, come Alfa Romeo, Mercedes-Benz, Ferrari, tra gli altri.
È stata una vera prova di resistenza, sia per i piloti che per le macchine, poiché il tempo non si fermava. In altre parole, all'inizio era normale che anche i più veloci impiegassero 16 ore o più per completare il test. Non ci sono state tappe o cambi pilota, come accade nei rally o nelle gare di durata.
La gara è stata organizzata diversamente dalle altre discipline. Le auto più lente erano sempre le prime a partire, a differenza di quanto accade, ad esempio, nei rally. Ciò ha consentito un'organizzazione più efficiente della gara, in quanto i commissari di percorso hanno visto ridurre i tempi di lavoro e minimizzare il periodo di chiusura delle strade.
Dopo il 1949, i numeri assegnati alle automobili furono quelli dell'orario di partenza. Alcuni sono diventati leggendari, come il numero 722 (partenza alle 7:22) che identificava la Mercedes-Benz 300 SLR di Stirling Moss e il suo navigatore Denis Jenkinson. Entrarono nella storia nel 1955, quando riuscirono a vincere la gara nel minor tempo registrato su quella variante del percorso, in 10:07:48 ore a una velocità media di 157,65 km/h.
Non dimentichiamo che eravamo nel 1955, su strade secondarie – niente autostrade – per capire la spettacolare impresa del pilota inglese. Nonostante sia stata una delle vittorie più ricordate, spettava agli italiani, piloti e macchine, il grosso delle vittorie nelle edizioni Mille Miglia.
Per i due anni successivi, nessuno riuscì a battere il tempo di Moss. Nel 1957 sarebbe anche la fine della Mille Miglia come la conosciamo, a causa di due incidenti mortali.
Dal 1958 al 1961 la gara assunse un altro formato, simile a un rally, praticato a velocità legali, con l'assenza di limiti riservati a poche tappe. Anche questo formato è stato infine abbandonato.
Solo nel 1977 sarebbe stata rilevata la Mille Miglia, ora denominata Mille Miglia Storica, assumendo un formato a prova di regolarità per le auto d'epoca pre-1957. Il percorso rimane il più possibile fedele all'originale, con partenza e arrivo in Viale Venezia a Brescia, articolandosi in più tappe e per più giorni.
L'edizione di quest'anno conta più di 450 iscrizioni ed è iniziata ieri, 18 maggio, e termina il 21 maggio.
