V10 e 3106 CV. SP Automotive Chaos, la "ultracar" greca dai numeri "pazzi"

Anonim

Abbiamo conosciuto la greca Spyros Panopoulos Automotive lo scorso anno quando ha annunciato per la prima volta il suo Project Chaos, l'ultima hypercar che avrebbe dato origine a una classe completamente nuova di veicoli: le "ultracar" come si riferiscono ai loro creatori.

Ora diamo un primo sguardo (ancora digitale) alla "ultracar" Chaos, nonché alle sue specifiche e ai suoi numeri "pazzi" che fanno alzare in piedi e prestare attenzione persino il Devel Sixteen (il ragazzo da 5000 CV).

Dai un'occhiata alla Chaos “Earth Version”, la versione “input” annuncia 2077 CV di potenza e 1389 Nm di coppia (limiter previsto tra 10.000 giri e 11.000 giri), 7,9 secondi per raggiungere… 300 km/h , oltre 500 km/h di velocità massima e meno di 8,1 secondi nel classico quarto di miglio (più veloce della Rimac Nevera).

SP Automotive Chaos

La Chaos "Zero Gravity", la versione suprema di questa ultracar, annuncia 3106 CV e 1983 Nm (limiter previsto tra 11 800 giri e 12 200 giri), un incredibile 1,55 secondi per raggiungere i 100 km/h, 7,1 secondi fino a 300 km/he il quarto di miglio è (teoricamente) decimato in 7.5s!

Modestia è una parola che SP Automotive Chaos non conosce.

I fantastici numeri annunciati sono ottenuti grazie a un V10 (a 90º) da 4,0 l di capacità, sovralimentato da due turbocompressori, che invia tutta la sua potenza alle quattro ruote del Caos attraverso un cambio a doppia frizione a "sette o otto velocità", come potete leggere sul sito web di SP Automotive.

Materiali esotici e stampa 3D per realizzare la fantasia

Oltre a queste, almeno sbalorditive affermazioni che dovranno necessariamente trovare eco nel mondo fisico, l'altro grande punto di interesse di Chaos è la sua costruzione e i materiali con cui è realizzato.

SP Automotive Chaos

SP Automotive Chaos fa molto affidamento sulla produzione additiva, più comunemente nota come stampa 3D, per garantire che estrae le massime prestazioni da ciascun componente senza causare una massa eccessiva.

Basta guardare i valori annunciati di 1388 kg (non sappiamo se sono secchi o se contengono già dei fluidi) per il Chaos “Earth Version” e i ben più impressionanti 1272 kg per il Chaos “Zero Gravity”, valori impressionanti per un «mostro» di potenza, con quattro ruote motrici: una Bugatti Chiron con 1500 CV si "butta" a due tonnellate, ad esempio.

Per realizzare questa impresa, la stampa 3D ha permesso di ottimizzare il design delle parti più svariate, creando intricate “sculture” (vedi l'albero motore sotto, ad esempio) che richiedono molto meno materiale senza perdere le necessarie caratteristiche di resistenza.

Albero motore del caos

Albero motore o scultura astratta?

La stampa 3D, in un processo chiamato da SP Automotive Anadiaplasi, è stata utilizzata su quasi tutto, dal blocco e varie parti al motore (alcune opzioni saranno disponibili solo nella versione "Zero Gravity"), come per il 78% del carrozzeria, passando per le ruote da 21″ e 22″, le pinze dei freni, o per i quattro scarichi.

I materiali utilizzati, stampati e non, non sono da meno in quanto a spettacolarità. La fibra di carbonio appare quasi volgare quando vediamo Chaos ricorrere a leghe di titanio e magnesio, carbonio-kevlar, inconel (per gli scarichi) o l'uso di zylon (polimero sintetico) per la monoscocca.

SP Automotive Chaos

Le sospensioni a quadrilateri sovrapposti, ad esempio, possono essere in lega di titanio o magnesio e i dischi freno in carboceramica (442-452 mm all'anteriore, a seconda delle versioni e 416-426 mm al posteriore), man mano pinze in titanio o magnesio.

Non sembra, ma è grande

La SP Automotive Chaos presenta un design «ultra» aggressivo, ma aerodinamicamente ottimizzato, sfruttando, ad esempio, i tunnel Venturi. In questa prima visualizzazione digitale si ha la percezione di essere addirittura compatto nelle sue dimensioni, ma è proprio il contrario.

SP Automotive Chaos

L'"ultracar" è più grande praticamente della super e hypersport, annunciando 5.053 m di lunghezza, 2.068 m di larghezza e un misero 1.121 m di altezza. Il passo è lungo 2.854 m.

L'auto completa che vediamo nelle immagini è solo una riproduzione digitale, ma dobbiamo menzionare l'altezza da terra praticamente inesistente e la grande campata anteriore che rendono impossibile superare anche il più piccolo dosso. Dovremo aspettare la prima copia reale per scoprire quanto è vicina questa versione digitale.

SP Automotive Chaos

L'interno è esotico come l'esterno, per soli due occupanti. Il volante, stampato in 3D come è chiaro, assomiglia più a una levetta di un aereo e integra un touchscreen. Ci sono alcuni controlli fisici nel mezzo e anche il passeggero ha diritto a uno schermo.

Come l'esterno, i materiali utilizzati per gli interni non potrebbero essere più esotici. Dalla fibra di carbonio allo zylon, passando per titanio e magnesio, e non potevano mancare i rivestimenti in Alcantara.

SP Automotive Chaos

Sorprendenti anche i contenuti tecnologici annunciati da SP Automotive per Chaos: occhiali VR, realtà aumentata, connettività 5G, riconoscimento delle impronte digitali e fotocamere per il riconoscimento facciale (che permettono di leggere le espressioni facciali che permettono di adattare la guida di Chaos all'umore e alle capacità di guida) farà parte del tuo arsenale.

Le consegne iniziano nel 2022

Come ci si aspetterebbe, la produzione della Chaos sarà piuttosto limitata, con SP Automotive che annuncerà un massimo di 20 unità... per continente. Considerando l'esotismo dei materiali e della costruzione, e la produzione limitata, non sorprende che il suo prezzo inizi nella gamma di sette cifre.

SP Automotive Chaos

La Chaos "Earth Version" parte da 5,5 milioni di euro, ma il più esotico (materiali e costruzione usati) Chaos "Zero Gravity" vede il suo prezzo salire a un astronomico 12,4 milioni di euro!

Fantasia o realtà?

Le specifiche e le prestazioni annunciate per Chaos sono "fuori dal mondo", ma Spyros Panopoulos Automotive, sebbene nuova, ha una vera storia di innovazione di 23 anni se si considera il lavoro del suo omonimo fondatore, Spyros Panopoulos.

La sua esperienza nei materiali e nelle tecniche costruttive lo ha conquistato nel mondo delle competizioni e del tuning (era titolare di eXtreme Tuners) e ha collaborato anche con diverse case automobilistiche nello sviluppo e nella produzione di varie parti con specifiche ad alte prestazioni per motori a combustione interna .

SP Automotive Chaos

È certo che solo quando vedremo Chaos testato adeguatamente e in modo indipendente - lo stesso Spyros Panopoulos ha già affermato che avrebbe fornito un esempio da testare da Top Gear - saremo in grado di rimuovere questa "ultracar" e i numeri da cui pubblicizza il «mondo fantastico» dove sembrano essere.

Leggi di più