Cattura contro Cattura. Qual è l'opzione migliore: benzina o bi-fuel (GPL)?

Anonim

Se c'è qualcosa che il Renault Cattura in questa nuova generazione ci sono i propulsori. Dai motori diesel alle versioni ibride plug-in, c'è un po' di tutto nella gamma del SUV gallico, compresa una variante Bi-Fuel, ovvero GPL e benzina.

Per scoprire se ripaga contro la sua controparte a benzina, abbiamo testato due Renault Captur, entrambe con il 1.0 TCe da 100 CV e cambio manuale a cinque marce, e con il livello di equipaggiamento Exclusive. Le uniche differenze tra i due? Colore della carrozzeria e carburante consumato.

I circa 1000 euro pagati in più da Captur ne valgono la GPL? O è meglio risparmiare e investire in benzina?

Renault Capture 1.0 Tce

Due combustibili, uguale rendimento?

Andando dritti al nocciolo della questione e come prevedibile, sia che il 1.0 TCe consumi qualunque carburante sia, si rivela piacevole da usare e intenzionale, non rilevando, come abbiamo visto nell'identico caso di Duster, differenze di prestazioni come consumiamo benzina o GPL — se c'è, sono impercettibili.

Renault Cattura GPL
Sii onesto, se non ti dicessimo che questa era la Renault Captur GPL non te ne accorgeresti nemmeno, vero?

Il 1.0 TCe non stupisce per le sue prestazioni, ma questo è ragionevole, considerando che è un mil con tre cilindri e 100 cv. Il piccolo blocco si fa sentire anche quando ne chiediamo di più, sebbene l'esperienza non sia spiacevole.

Per quanto riguarda i consumi, il 1.0 TCe si è dimostrato misurato. In Captur alimentato esclusivamente a benzina, hanno camminato attraverso il 6-6,5 l/100 km in uso misto e senza grandi preoccupazioni. Nella Captur GPL, il consumo è superiore di circa il 25%, cioè erano intorno al 7,5-8,0 l/100 km , che doveva essere calcolato alla “vecchia maniera”.

Iscriviti alla nostra Newsletter

Per quanto possiamo vedere, le proposte bi-fuel del Gruppo Renault, che includono i modelli Dacia, non hanno un computer di bordo: la Captur GPL non ha nemmeno un chilometro parziale. Un'assenza che, nei tempi che viviamo, sembra difficile da giustificare.

Renault Cattura GPL
Sotto il cofano, la differenza più visibile rispetto al Captur GPL risiede nelle tubazioni aggiuntive per il sistema di alimentazione GPL.

Al volante della Renault Captur

Anche al volante di questa coppia di modelli le differenze, se ci sono, sono impercettibili. Solo quando li confrontiamo con gli altri Captur che abbiamo già testato, il 1.5 dCi 115cv e il cambio manuale a sei rapporti, troviamo differenze più sostanziali del previsto.

Se nell'1.5 dCi il peso di tutti i comandi e il feeling della scatola meritavano un elogio, lo stesso non accade nel 1.0 TCe. L'azione dello sterzo, per quanto precisa, è leggera, anche troppo leggera, ma la differenza più grande sta nell'azione della frizione e del cambio.

Renault Cattura

La frizione 1.0 TCe contrasta con la frizione 1.5 dCi, essendo meno precisa, più difficile da dosare e con una corsa un po' lunga, costringendo a un periodo di adattamento più lungo. Il cambio a cinque marce perde anche in qualità di tocco - più plastico che meccanico - rispetto al cambio a sei marce del dCi, e nonostante sia preciso qb, la sua corsa potrebbe essere un po' più corta.

Dinamicamente, invece, nessuna sorpresa. L'assetto delle sospensioni della Captur è orientato al comfort, caratterizzato da una certa morbidezza nel modo di affrontare le imperfezioni dell'asfalto. Quel lato più morbido giustifica l'aumento del movimento del corpo quando alziamo il ritmo e lo combiniamo con strade più accidentate.

Renault Cattura
Il comfort a bordo è molto positivo e nemmeno le ruote da 18” optional sembrano pizzicarlo.

Tuttavia, nulla indica un comportamento sicuro e prevedibile. Il telaio assume un atteggiamento neutro e progressivo, e il retrotreno ama aiutare a mantenere l'anteriore nella giusta direzione (proprio come sulla Clio), divertendosi più della Peugeot 2008, ad esempio. Tuttavia, non è il tipo di atteggiamento che caratterizza la Captur, dove altre proposte, come la Hyundai Kauai, la SEAT Arona o la Ford Puma, sarebbero più comode.

Anche in modalità Sport, dove l'acceleratore si fa sentire e lo sterzo più pesante, è subito chiaro che la Captur scambierebbe volentieri la tortuosa strada di montagna con una più aperta, o un'autostrada senza pedaggio.

Renault Cattura GPL

Renault Captur 1.0 TCe Bi-Fuel

In questo scenario è stabile, con l'affinamento generale in buon piano, dove i rumori di rotolamento e aerodinamici sono contenuti. Meglio in questo capitolo rispetto a modelli come Fiat 500X, Jeep Renegade o Hyundai Kauai, ma l'arcirivale Peugeot 2008 riesce a fare ancora meglio.

E altro?

Per il resto è il Captur che già conoscevamo. All'interno siamo circondati da un misto di materiali morbidi (nelle zone più visibili e toccate) con quelli duri. L'assemblaggio, d'altra parte, è abbastanza ragionevole, ma è un livello inferiore a quello presentato dalla Peugeot 2008 o Hyundai Kauai, cosa denunciata dai rumori parassiti quando si circola su pavimenti difettosi.

Renault Captur 1.0 TCe

All'interno della Captur spicca lo schermo centrale in posizione verticale, anche se la sua integrazione nella plancia non piace a tutti.

In ambito tecnologico, se da un lato abbiamo un ottimo sistema di infotainment, dall'altro i comandi vocali a volte persistono nel non capire quello che stiamo dicendo.

Per quanto riguarda lo spazio, anche noi non abbiamo riscontrato differenze. Il serbatoio GPL montato sotto il pianale del bagagliaio non ha influito sulla capacità del bagagliaio. Ciò significa che, in entrambi i casi, offre tra 422 e 536 litri di capacità a seconda della posizione dei sedili posteriori, uno dei migliori valori del segmento.

Renault Cattura GPL

Il deposito di GPL non ha rubato capacità al bagagliaio.

In termini di abitabilità, questo è in un buon piano sia anteriore che posteriore, con i passeggeri sui sedili posteriori che beneficiano di una buona visibilità verso l'esterno, prese di ventilazione e prese USB.

Qual è l'opzione migliore?

Con l'unica differenza tra i due Captur nell'utilizzo del GPL e nonostante la differenza di prezzo, la risposta a questa domanda risulta non essere particolarmente complicata.

Renault Captur 1.0 TCe Bi-Fuel

Cura dei dettagli: nella consolle centrale abbiamo uno spazio per lasciare la "chiave"

Del resto, per circa 1000 euro in più è possibile avere una Renault Captur che consuma un carburante che costa circa la metà della benzina e che mantiene intatte tutte le qualità già riconosciute al SUV gallico.

Quindi, in questo caso, non sarà nemmeno necessario parafrasare il politico che una volta disse a tutti noi di fare i conti. A meno che questi 1000 euro di differenza non vi facciano davvero mancare, il Captur a GPL si profila come l'opzione migliore, e l'unica cosa da rimpiangere è l'assenza del computer di bordo.

Renault Cattura

Nota: I valori tra parentesi nella scheda tecnica sottostante si riferiscono specificamente alla Renault Captur Exclusive TCe 100 Bi-Fuel. Il prezzo di questa versione è di 23 393 euro. Il prezzo dell'unità testata ammonta a 26 895 euro. Il valore IUC è di 103,12 €.

Leggi di più