Il Direttore Esecutivo del marchio tedesco, Martin Winterkorn, si è dimesso dal Consiglio di Amministrazione, a seguito delle enormi polemiche Dieselgate.
Lo scandalo che ha coinvolto 11 milioni di unità di modelli 2.0 TDI dotati di un dispositivo malevolo che permetteva di falsificare i dati delle emissioni di gas inquinanti durante i test, è culminato oggi con le dimissioni dell'amministratore delegato del marchio tedesco.Winterkorn, ha dichiarato in una nota di assumersi la responsabilità di Dieselgate come capo del gruppo tedesco. Pubblichiamo integralmente il comunicato:
“Sono sconvolto dagli eventi degli ultimi giorni. Soprattutto, sono scioccato dal fatto che tale cattiva condotta possa esistere su così vasta scala nel gruppo Volskwagen. In qualità di Direttore Esecutivo, mi assumo la responsabilità delle irregolarità riscontrate nei motori Diesel e pertanto ho chiesto al Consiglio di Amministrazione di accettare le mie dimissioni da Amministratore Delegato del Gruppo Volkswagen. Lo sto facendo nell'interesse dell'azienda, anche se non sono a conoscenza di alcun illecito da parte mia. La Volkswagen ha bisogno di un nuovo inizio, anche a livello di nuovi professionisti. Sto aprendo la strada a quel nuovo inizio con le mie dimissioni. Sono sempre stato guidato dal mio desiderio di servire questa azienda, in particolare i nostri clienti e dipendenti. Volkswagen era, è e sarà sempre la mia vita. Il processo di chiarimento e trasparenza deve continuare. Questo è l'unico modo per riconquistare la fiducia perduta. Sono convinto che il Gruppo Volkswagen e il suo team supereranno questa grave crisi”.
Informazioni su Martin Winterkorn
L'amministratore delegato ha ricoperto il suo ruolo esecutivo dal 2007 e ammette di essere stato una pietra miliare nella sua vita. I dati di Automotive News Europe ribadiscono che la sua carriera in VW è stata caratterizzata dall'espansione del marchio durante il suo mandato, dall'aumento di fabbriche e affiliazioni e dalla creazione di circa 580mila nuovi posti di lavoro.
Si dice già che Matthias Müller, l'attuale CEO di Porsche, sia il candidato più forte per succedere a Winterkorn. Il caso Dieselgate promette di rimanere uno dei punti salienti della stampa internazionale nei prossimi giorni.
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