La casa di Stoccarda festeggia i 50 anni dell'auto sportiva di maggior successo di tutti i tempi: la Porsche 911.
Il 2013 sarà un anno molto speciale per Porsche: il suo modello più iconico, quello che ne definisce la genesi, festeggia i 50 anni di vita. Mezzo secolo ricco di vittorie, successi e traguardi da parte di quella che è considerata l'auto sportiva di maggior successo di sempre.
La storia inizia nel 1963, quando la casa di Stoccarda presentò al Salone Internazionale dell'Automobile di Francoforte un prototipo con il nome 901 che aveva pre-registrato tutti i nomi con lo 'zero' al centro. Denominazioni che usano ancora oggi. Ma questa è solo una nota, più curiosa che rilevante, nella storia di un modello che continua a scorrere molto «inchiostro» – o morsi, come preferite…
Una storia scritta allo stesso modo e con la stessa «calligrafia» da 50 anni, con solo aggiornamenti nella tecnica e nel maneggio degli utensili portati dalla modernità. Perché in sostanza la prima 901 è esattamente la stessa dell'ultima 911, nella generazione 991. Nonostante siano separate da mezzo secolo di vita, entrambe hanno motori boxer a sei cilindri contrapposti, posti in posizione arretrata, mantengono lo stesso design e distintivi elementi come i cinque quadranti sul quadrante o il commutatore di accensione a sinistra. Un'altra nota… Una posizione dell'accensione che il marchio spiega con la sua genesi nella competizione. Nel momento in cui i piloti dovevano correre verso le vetture alla partenza, la posizione di accensione proprio all'ingresso della vettura permetteva al motore di avviarsi più velocemente e con ciò, ovviamente, partenze più veloci rispetto alla concorrenza.
Una storia che è anche di testardaggine, o diciamo prima… convinzione! Perché Porsche è l'unico marchio che continua a posizionare i suoi motori in una posizione posteriore (dietro l'asse posteriore), invece di una soluzione a motore centrale più convenzionale. Una soluzione che negli anni ha caratterizzato il comportamento della 911 come "temperante" ma allo stesso tempo si è rivelata una soluzione vincente. Che lo dicano le 820.000 unità vendute! Contro questi numeri gli argomenti tendono a mancare...
Ma il nome Porsche 911 non è solo sinonimo di vittorie e prestazioni. È anche sinonimo di praticità e affidabilità. E forse sono proprio questi ultimi due campi a fare la vera differenza tra la Porsche 911 e le "altre", comprese le italiane più "temperate". Porsche è stata in grado di combinare il meglio dei due mondi in un unico prodotto per 50 anni: le massime prestazioni di un'auto sportiva "puro sangue" con l'affidabilità e la capacità di utilizzo quotidiano di un'auto convenzionale. A differenza di altre supersportive dell'epoca, la Porsche 911 non è mai stata un'auto "capriccio". I suoi proprietari sanno che quando acquistano una 911 hanno un'auto per tutta la vita: senza tempo e affidabile come poche altre. Con quattro posti anche se i due posteriori sono in realtà più adatti a nani e folletti che a persone.
Sono ragioni più che sufficienti per il marchio tedesco per aver deciso che il 2013 sarebbe stato un anno di festa e giubileo per la Porsche 911 per eccellenza. Ed è per questo che ha segnato nella sua agenda numerose attività legate alla Porsche 911. La prima di queste sarà al Retro Classics Show di Stoccarda, che si svolgerà dal 7 al 10 marzo, in cui RazãoAutomóvel cercherà di essere presente, approfittando del ritorno del Salon Geneva International per fare un "piccolo salto" a Stoccarda. Ne vale la pena, no? Lo pensiamo anche noi. Ma fino ad allora, conserva questi video che ritraggono la Porsche 911:
Testo: Guilherme Ferreira da Costa