Matthias Müller: da 'tornitore meccanico' a CEO del gruppo VW

Anonim

Dopo lo scandalo Volskwagen, il futuro di Martin Winterkorn alla guida dei destini del Gruppo Volkswagen è incerto. Il nome di Matthias Müller, attuale CEO di Porsche, è già stato sussurrato per sostituirlo.

Il forte candidato ha attualmente 62 anni e la sua carriera professionale si è rivelata molto promettente all'inizio. Ha iniziato la sua carriera in ruoli molto pratici, nel reparto utensileria e con i tornitori meccanici, in Audi nel 1977, ma ha presto raggiunto posizioni di rilievo all'interno del gruppo. Si è laureato in Informatica e, nel 1984, è tornato in Audi alla ricerca di maggiori meriti, ottenendo la promozione a posizioni dirigenziali nel dipartimento IT, e da allora la sua carriera è avvenuta a velocità astronomica.

Nel 1994 Matthias Müller è stato nominato product manager per l'Audi A3 e nel 2002 ha già controllato tutte le linee di prodotto per i marchi del gruppo VW: è stato nominato coordinatore di Audi e Lamborghini, e successivamente Head of Product Strategy presso VW, posizione che ha gli è stato assegnato da Winterkorn dopo essere stato nominato amministratore delegato della società tedesca. Sembra che i ruoli stiano per essere invertiti...

Nel 2010 è stato nominato CEO di Porsche, ruoli di grande rilievo, che comunque non gli hanno impedito di assumere la responsabilità diretta del dipartimento IT di Porsche. Il suo ruolo dirigenziale presso il marchio con sede a Stoccarda gli ha addirittura aperto la strada per diventare membro del consiglio di amministrazione Volkswagen nel 2015. Sembra che Müller abbia davvero il segreto del successo, ne è prova la possibile nomina a CEO di il più grande produttore di automobili dall'Europa. Da tornitore meccanico a CEO Volkswagen.

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