Ogni anno, per due settimane, Ginevra si trasforma nella capitale mondiale dell'automobile. Scopri la storia di questo evento nelle prossime righe.
Dal 1905 Ginevra è la città scelta per ospitare una sorta di Champions League a quattro ruote: il Salone di Ginevra. Le auto più esclusive, le principali novità, i marchi che contano e le persone che gestiscono l'attività ci sono tutte. È così ogni anno, e continuerà ad essere così finché la pace mondiale lo consentirà – ricordo che l'evento è stato interrotto solo durante le due guerre mondiali.
Il titolo di "miglior salone del mondo" non è un titolo esplicito, ma implicito. Le anteprime mondiali migliori e più attese si svolgono sempre in Svizzera e per decisione di un'organizzazione che è una sorta di FIFA per le case automobilistiche, l'OICA: Organization Internationale des Constructors d'Automobiles. Francoforte, Parigi, Detroit, Tokyo, New York, nessuna di queste città può allestire uno «spettacolo» come quello che troviamo in questi giorni a Ginevra.
E perché Ginevra? E non Lisbona o… Beja! Per capire questa scelta dobbiamo andare sui libri di storia (o su internet…). Sebbene gli abitanti di Bejão siano persone molto pacifiche e accoglienti e Lisbona sia una città molto bella e ospitale, nessuno di loro è un terreno neutrale. E la Svizzera lo è.
La Svizzera è un paese neutrale dal 1815. Secondo Wikipedia, un paese neutrale è uno che non si schiera in un conflitto e "in cambio spera di non essere attaccato da nessuno". Quindi, le più grandi schermaglie del mondo vengono risolte in Svizzera, paese che ospita l'ONU e decine di organizzazioni mondiali.
In effetti, quando si tratta di automobili, la Svizzera non potrebbe essere più neutrale. I grandi costruttori sono generalmente tedeschi, italiani, americani, francesi, inglesi o giapponesi. Pertanto, la misurazione delle forze tra queste potenze motorie non poteva essere nei loro paesi di origine, per evitare favoritismi. Si è convenuto che il luogo migliore per la “battaglia di luci e glamour” sulle quattro ruote dovesse essere la Svizzera, ed è stato così per esattamente 85 edizioni.
Se avete tempo vi ricordo che il Salone di Ginevra sarà aperto al pubblico fino al 15 di questo mese. Il nostro Diogo Teixeira era lì e nei prossimi giorni ci mostrerà tutto quello che è successo lì.
