Edizione speciale: Rolls Royce Phantom Drophead Coupé Waterspeed

Anonim

Rolls Royce ha deciso di omaggiare Donald Campbell che, per chi non lo sapesse, è stato il pilota che è riuscito a battere 8 record assoluti di velocità, divisi tra barche e auto. Il modello scelto per questo onore è stato la Rolls Royce Phantom Drophead Coupé e, ancora una volta, Rolls Royce mostra tutta la sua esperienza nella personalizzazione delle auto.

Presumibilmente Donald Campbell aveva un grande fascino per i veicoli blu, così grande che tutte le sue macchine progettate per battere i record mondiali di velocità furono soprannominate "Blue Bird", le barche non facevano eccezione. In questo modo, la Rolls Royce Phantom Drophead Coupé Waterspeed non poteva avere altro colore predominante se non il blu: all'esterno con nove strati di vernice “Maggiore Blue”, all'interno con diversi dettagli di questo colore e, per la prima volta in storia del marchio, anche il vano motore aveva il diritto di essere personalizzato con questo colore.

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Naturalmente, il metallo è sempre stato un materiale predominante nei veicoli Campbell e quindi il ponte di questa edizione speciale Phantom Drophead Coupé è realizzato in metallo spazzolato anziché in legno tradizionale. L'utilizzo del metallo spazzolato si estende su tutta la lunghezza della vettura: “coperta”, cornice parabrezza e cofano.

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Si noti che la produzione dell'effetto metallo spazzolato viene eseguita manualmente e consuma 10 ore... per pezzo. Non sono state dimenticate nemmeno le ruote e il “Maggiore Blue” è applicato anche tra ognuna delle sue 11 razze. La “ciliegina sulla torta” è una linea orizzontale, disegnata a mano, con motivi che ricordano le barche veloci di Campbell che solcano le acque.

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L'interno è probabilmente uno dei più belli mai introdotti dall'industria automobilistica. La prima volta è l'utilizzo di parti in legno nero Abachi, che sono assemblate in modo tale da ricordare la scia lasciata dalle barche di Paperino. Degni di nota sono anche i braccioli: realizzati in metallo e con una lavorazione molto dispendiosa in termini di tempo, sono incisi con il tipico motivo “Blue Bird” che identificava i veicoli di Donald Campbell. Inedito anche l'utilizzo della doppia tonalità sul volante, realizzato in pelle nera e blu.

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I manometri alludono anche a quelli utilizzati su barche da record, con lancette caratteristiche, la più curiosa delle quali è il manometro Power Reserve, la cui lancetta si sposta all'indietro man mano che si preme di più sull'acceleratore e, se si preme il pedale. in basso, entra in una zona gialla e blu, che nella barca K3 di Donald ha dato origine all'espressione “andare nel blu”, essendo questa la zona di massima potenza del motore. Per mettere definitivamente nella storia i tre record dell'acqua di Campbell, Rolls Royce ha apposto iscrizioni con i record dell'acqua del velocista britannico sul coperchio del vano portaoggetti.

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