Sono passati sei decenni da quando il marchio svedese si è lanciato sul mercato internazionale con la Volvo Amazon.
Era solo il secondo modello di Volvo dopo la fine della seconda guerra mondiale, dopo la PV444, ma ciò non ha impedito al marchio svedese di scommettere pesantemente su un modello che avrebbe avuto un successo commerciale senza precedenti. Con caratteristiche chiaramente familiari, la Volvo Amazon è stata progettata da Jan Wilsgaard, allora un 26enne che in seguito è diventato il capo del design del marchio - Wilsgaard è morto appena un mese fa. In termini di estetica, Amazon è stata influenzata da diversi modelli italiani, britannici e americani.
Inizialmente l'auto era soprannominata Amason, nome che risale alla mitologia greca, ma per ragioni di marketing la “s” fu poi sostituita da una “z”. In molti mercati, la Volvo Amazon era semplicemente designata 121, mentre la nomenclatura 122 era riservata alla versione sportiva (con 85 CV), lanciata due anni dopo.
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Nel 1959, il marchio svedese brevettò la cintura di sicurezza a tre punti, che divenne obbligatoria su tutte le Volvo Amazon, cosa sconosciuta all'epoca: si stima che 1 milione di persone siano state salvate grazie alla cintura di sicurezza. Tre anni dopo fu introdotta la variante "estate" (van), nota come 221 e 222, la cui versione sportiva aveva 115 cavalli, oltre ad altre modifiche significative.
Con l'introduzione della Volvo 140 nel 1966, Amazon stava perdendo importanza nella gamma Volvo, ma ciò non smetteva di mostrare miglioramenti: c'era l'intenzione di sviluppare una versione con un motore V8 e furono persino costruiti cinque prototipi, ma il progetto finito per non avanzare.
Nel 1970, il marchio svedese abbandonò la produzione Amazon, 14 anni dopo la prima unità. In totale, 667.791 modelli sono usciti dalle linee di produzione (era la più alta produzione Volvo fino ad oggi), di cui il 60% è stato venduto al di fuori della Svezia. 60 anni dopo, Volvo Amazon è stata senza dubbio in gran parte responsabile dell'introduzione del marchio Volvo sui mercati internazionali, aprendo le porte per il futuro del marchio su scala globale.
