Dopo quattro anni di dominio assoluto, la MINI ha perso l'ultima edizione della Dakar contro Peugeot. La risposta arriva ora sotto forma della nuova MINI John Cooper Works Rally.
MINI e X-Raid hanno nuovamente unito le forze per attaccare la corsa fuoristrada più grande e popolare al mondo: la Dakar.La base di partenza era apparentemente la MINI Countryman. Apparentemente a causa della Mini Countryman tutto ciò che resta è l'aspetto.
La carrozzeria è realizzata in Kevlar, il telaio è tubolare e il motore è un 3.0 Diesel di origine BMW. In termini di potenza, questa MINI John Cooper Works Rally sviluppa 340 CV e 800 Nm di coppia massima.
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Come avrete intuito dalla potenza pubblicizzata, contrariamente a quanto si potrebbe supporre – vista la superiorità mostrata dalla soluzione a due ruote motrici della Peugeot 2008 DKR – MINI continuerà ad investire sulla trazione integrale. Come sappiamo, i regolamenti della Dakar consentono ai prototipi a due ruote motrici di essere più potenti, più leggeri e di avere sospensioni a corsa più lunga.
Pertanto, MINI ha scommesso sul miglioramento dell'aerodinamica del modello per raggiungere una velocità massima più elevata – il marchio dichiara 184 km/h – e sull'abbassamento del baricentro del modello, per una maggiore agilità e stabilità. Sarà una scommessa vincente? Il brand punta sulle zone più difficili della Dakar, dove potrà sfruttare appieno il sistema di trazione e annullare lo svantaggio delle zone veloci.
La Dakar 2017 inizia il 2 gennaio con il pilota Mikko Hirvonen alla guida della flotta del costruttore britannico.
