Il Salone di Ginevra celebra la 24 Ore di Le Mans

Anonim

Tutto indica che quest'anno avremo una fantastica edizione del Salone di Ginevra. L'edizione di quest'anno sarà caratterizzata, oltre che dalla presentazione dei nuovi e futuri modelli da parte dei costruttori, anche da un omaggio alla gara di durata più famosa al mondo, la 24 Ore di Le Mans.

Un totale di venti vetture, quasi tutte vincitrici della 24 Ore di Le Mans, saranno esposte in omaggio ad alcune delle più importanti e mitiche auto da corsa di sempre. Da una Chenard Walcker Sport del 1923 – anno della prima edizione della 24 Ore di Le Mans – all'Audi R18 E-Tron Quattro del 2012, saranno esposti “su ruote” più di 80 anni di storia.

Ognuna delle venti auto da corsa che saranno in mostra al Salone di Ginevra sarà trasportata dal Musée Automobile de la Sarthe a Ginevra. Anche gli oltre otto decenni di storia della 24 Ore di Le Mans saranno un tema centrale, tuttavia l'attenzione sarà focalizzata principalmente su vetture come la Bentley Speed Six, vincitrice dell'edizione 1929, la bellissima Ferrari 250 Testa Rossa, vincitrice nel 1958, la mitica Mazda 787B, vincitrice dell'edizione 1991, e tante altre. Questo tributo alla 24 Ore di Le Mans si svolgerà dal 6 al 16 marzo.

Ecco un elenco delle venti vetture che saranno in mostra al Salone di Ginevra, in onore della 24 Ore di Le Mans:

1923 – Chenard & Walcker Sport (Lagache-Léonard, 1° posto)

1929 – Bentley Speed Six (Barnato-Birkin, 1° posto)

1933 – Alfa Romeo 8C 2300 (Nuvolari-Sommer, 1° classificato)

1937 – Bugatti Typ 57 (Wimille-Benoist, 1° posto)

1949 – Ferrari 166 MM (Chinetti-Mitchell Thompson, 1° posto)

1954 – Jaguar Type D (Hamilton-Rolt, 2° posto)

1958 – Ferrari Testa Rossa (Gendebien-Hill, 1° posto)

1966 – Ford GT40 MkII (Amon-McLaren, 1° posto)

1970 – Porsche 917K (Attwood-Herrmann, 1° posto)

1974 – Matra 670B (Larrousse-Pescarolo, 1° posto)

1978 – Alpine Renault A442B Turbo (Jaussaud-Pironi, 1° posto)

1980 – Rondeau M379B Ford (Jaussaud-Rondeau, 1° posto)

1989 – Sauber Mercedes C9 (Dickens-Mass-Reuter, 1° posto)

1991 – Mazda 787B (Gachot-Herbert-Weidler, 1° posto)

1991 – Jaguar XJR9 (Boesel-Ferté-Jones, 2° posto)

1992 – Peugeot 905 (Blundell-Dalmas-Warwick, 1° posto)

1998 – Porsche GT1 (Aïello-McNish-Ortelli, 1° posto)

2000 – Audi R8 (Biella-Kristensen-Pirro, 1° posto)

2009 – Peugeot 908 (Brabham-Gené-Wurz, 1° posto)

2013 – Audi R18 E-Tron Quattro (Duval-Kristensen-McNish, 1°, Faessler-Lotterer-Tréluyer, 1° posto nel 2012)

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