L'ACAP ritiene il governo responsabile

Anonim

L'ACAP ritiene il governo responsabile 32405_1
In una dichiarazione rilasciata il 6 dicembre, l'Associazione automobilistica del Portogallo (ACAP) afferma che "non può non ritenere il governo responsabile dell'ulteriore aggravamento della situazione nel mercato automobilistico nel 2012". Le ragioni di queste affermazioni sono da ricondurre alla Finanziaria dello Stato per il 2012, che penalizza pesantemente il Settore Automotive e, in particolare, il segmento dei veicoli commerciali.

L'ACAP, appena appresa la Proposta di Bilancio per il prossimo anno, ha inviato al Governo diverse controproposte che garantissero il gettito fiscale e non penalizzassero le imprese del Settore.

Ma secondo l'ACAP, "il Governo ha adottato un atteggiamento di totale insensibilità alle proposte che abbiamo presentato e ha mantenuto gli aggravamenti fiscali della sua iniziale Proposta di Bilancio".

Il budget approvato definisce un incremento medio dell'ISV del 76,1%. Se non vediamo, nei veicoli commerciali a due posti l'aggravamento è del 91%, nei pick-up con doppia cabina e quattro ruote motrici l'aggravamento è del 75% e invece ci sono veicoli commerciali in la categoria dei furgoni (molti dei quali prodotti in Portogallo) che erano esenti da imposta e saranno anch'essi tassati.

Per il 2012 l'ACAP “seguirà la situazione delle aziende del settore, al fine di rendere pubblico il numero delle aziende che chiuderanno. Valuterà invece l'evoluzione delle entrate dell'Isv in quanto, necessariamente, con i provvedimenti ora approvati, il Governo non potrà raggiungere la cifra prevista dalla Legge di Bilancio”.

Testo: Tiago Luis

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