L'ottava edizione di Panda Raid, evento che si svolgerà dal 5 al 12 marzo di quest'anno, collegherà Madrid a Marrakech attraverso 3000 chilometri di rocce, sabbia e buche (tanti buche!). Un'avventura impegnativa, ancor più considerando il mezzo a disposizione: una Fiat Panda.
Il vero obiettivo di questa gara fuoristrada non è la competizione tra concorrenti, anzi. È incoraggiare lo spirito di aiuto reciproco e sentire e vivere l'adrenalina di attraversare il deserto senza utilizzare le tecnologie (GPS, smartphone, ecc.). In termini di gadget sarà consentita solo la bussola, oltre a una mappa, proprio come le prime edizioni della Parigi-Dakar.
Quanto alla Fiat Panda, si tratta di un autentico veicolo polivalente, capace di muoversi senza problemi in zone montuose, selvagge e/o deserte. Grazie alla sua semplicità costruttiva, qualsiasi problema meccanico può essere facilmente risolto, evitando perdite di tempo o addirittura la squalifica, come è successo con la Rolls-Royce Jules.
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Portare un co-pilota – leggi amico – è consigliabile, sia per migliorare l'esperienza indimenticabile, sia per aiutare con gli ostacoli più difficili.
La preparazione del modello per Panda Raid non può essere molto ampia, in modo che il test non perda la sua essenza principale: superare le difficoltà. Ecco perché le auto sono praticamente originali, sono dotate solo di estintori (non lasciate che il diavolo li intrecci), serbatoi ausiliari di gas e acqua, pneumatici fuoristrada e qualche chicca più avventurosa.
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Sul sito ufficiale di Panda Raid puoi controllare il regolamento e iscriverti a questa esperienza unica. Affrettati, nonostante la competizione inizi a marzo, le iscrizioni si chiudono il 22 gennaio. Dopotutto, quando è stata la tua ultima avventura?