Alfa Romeo, DS e Lancia. I marchi premium Stellantis hanno 10 anni per dimostrare quanto valgono

Anonim

Dopo aver appreso alcuni mesi fa che Alfa Romeo, DS e Lancia sono visti all'interno di Stellantis come "marchi premium", ora Carlos Tavares ha rivelato qualcosa in più sul suo futuro.

Secondo il CEO di Stellantis, ciascuno di questi marchi avrà “una finestra di tempo e finanziamenti per 10 anni per creare una strategia di modellazione di base. Gli amministratori delegati (direttori esecutivi) devono essere chiari sul posizionamento del marchio, sui clienti target e sulla comunicazione del marchio”.

Per quanto riguarda ciò che potrebbe accadere dopo questo periodo di 10 anni ai marchi premium di Stellantis, Tavares è stato chiaro: “Se avranno successo, fantastico. Ogni brand avrà l'opportunità di fare qualcosa di diverso e attirare i clienti”.

DS 4

Anche in merito a questa idea, il Direttore Esecutivo di Stellantis ha dichiarato: "La mia chiara posizione manageriale è che diamo a ciascuno dei nostri marchi l'opportunità, sotto la guida di un forte CEO, di definire la loro visione, costruire un "copione" e garantiamo che usano le preziose risorse di Stellantis per far funzionare il loro business case.”

Alfa Romeo in “prima linea”

Queste le dichiarazioni di Carlos Tavares emerse al summit “Future of the Car” promosso dal Financial Times e non c'è dubbio che il brand il cui progetto sembra più “in arrivo” sia l'Alfa Romeo.

A questo proposito Carlos Tavares ha esordito ricordando: “In passato molti costruttori hanno cercato di acquistare l'Alfa Romeo. Agli occhi di questi acquirenti, questo ha un grande valore. E hanno ragione. L'Alfa Romeo è di grande valore».

A capo del marchio italiano c'è Jean-Philippe Imparato, ex direttore esecutivo di Peugeot, e l'obiettivo, secondo Carlos Tavares, è “fare tutto il necessario per renderlo altamente redditizio con la giusta tecnologia”. Questa "tecnologia giusta" è, nelle parole di Carlos Tavares, l'elettrificazione.

Gamma Alfa Romeo
Il futuro dell'Alfa Romeo passa per l'elettrificazione, ma Carlos Tavares vuole anche migliorare la comunicazione con i potenziali clienti.

Quanto ai miglioramenti che il brand italiano deve operare, li ha individuati anche il dirigente portoghese, sottolineando la necessità di migliorare “il modo in cui il brand “parla” con i potenziali clienti”. Secondo Tavares, “C'è una disconnessione tra prodotti, storia e potenziali clienti. Dobbiamo migliorare la distribuzione e comprendere i potenziali clienti e il marchio che presentiamo loro”.

Fonte: Autocar.

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