L'obiettivo di riunire AMG, Maybach e Classe G (il modello è considerato un sottomarca) è ottimizzare i costi di marketing e migliorare la produttività e la redditività (focalizzazione sulle vendite ad alto margine).
Il nuovo gruppo sarà presentato ufficialmente a settembre, in concomitanza con il Motor Show di Monaco, ma anche se non ha ancora un nome, tutto fa pensare che sia guidato dall'attuale CEO di AMG, Philipp Schiemer.
Ciascuno dei tre sottomarchi ha un posizionamento chiaro e non è prevista alcuna sovrapposizione tra i tre. AMG continuerà ad essere il segno distintivo delle prestazioni dell'universo Mercedes, Maybach prenderà di mira rivali come Rolls-Royce e Bentley, mentre la Classe G si concentrerà su veicoli fuoristrada di lusso.
AMG si prepara a presentare i suoi primi modelli elettrificati, che nel medio termine costituiranno l'intera gamma, tra ibridi plug-in ed elettrici al 100%.
Maybach, rilanciata come sottomarca qualche anno fa, si è rivelata una scommessa molto redditizia, avendo ora in portafoglio due modelli: la S 580, derivata dalla nuova Classe S (W223), e la GLS 600, il suo primo SUV.
I piani per l'"eterno" G sembrano prevedere più varianti, tra cui, secondo alcune indiscrezioni, una 100% elettrica che potrebbe adottare il nome EQG.
Parlando con la pubblicazione tedesca Automobilwoche, un portavoce di Daimler ha commentato la decisione che "non solo manterremo l'indipendenza, le identità forti e le culture aziendali evolute di questi singoli marchi, ma li espanderemo e li renderemo più nitidi".