Abbiamo testato la rinnovata Volkswagen Arteon 2.0 TDI da 150 CV. Cambiato più di quanto sembri

Anonim

Due anni dopo abbiamo testato una Volkswagen Arteon a livello di equipaggiamento Elegance e con un 2.0 TDI da 150 CV ci siamo ritrovati con un Arteon con le stesse caratteristiche.

Tuttavia, tra quel test e questo nuovo test, Arteon è stato il (recente) obiettivo di un restyling e aggiornamento, ovvero, oltre a un look rivisto, si presenta con più tecnologia e anche l'ultima evoluzione del motore. 2.0 TDI che abbiamo visto debuttare con la nuova Golf.

Questo aggiornamento ha rafforzato le argomentazioni di Volkswagen secondo cui intende "puntare i piedi" alle proposte premium? Nelle prossime righe vi diamo la risposta.

VW Arteon

come te

L'area in cui la ristrutturazione di Arteon è stata forse più discreta è stata l'estetica. È vero che Arteon ha ricevuto nuove ruote, paraurti ed è stato possibile estendere la firma luminosa su tutta la larghezza della griglia, ma questi sono cambiamenti che solo i più attenti noteranno, poiché tutto il resto rimane lo stesso.

Iscriviti alla nostra Newsletter

E, a dire il vero, grazie al cielo. Personalmente ritengo che, soprattutto all'anteriore, Arteon abbia una forte personalità, essendo piacevolmente diversa dalla Passat (e anche visivamente più aggressiva) pur mantenendo la sobrietà tipica del marchio.

Inoltre, le sue linee evocano una certa sportività che assicura che Arteon non debba nulla alle proposte premium del segmento quando si tratta di capacità di catturare l'attenzione.

VW Arteon
Il frontale di Arteon è particolarmente imponente.

Qualità normale, ergonomia... non proprio

All'interno della Volkswagen Arteon una cosa salta subito agli occhi: lo spazio non manca. I vantaggi della piattaforma MQB continuano a farsi sentire e, sia sui sedili anteriori che sui sedili posteriori, a bordo del modello tedesco non c'è quasi spazio.

Parlando di spazio, con 563 litri di capacità, il bagagliaio è sufficiente (e più) per trasportare le valigie di quattro adulti, e la quinta porta (anche il lunotto fa parte della porta del bagagliaio) offre ad Arteon una piacevole versatilità senza se devi rinunciare allo stile

VW Arteon-
Sul retro c'è spazio più che sufficiente per far viaggiare comodamente due adulti.

Se queste caratteristiche sono rimaste inalterate con il restyling, lo stesso non si può dire per il resto degli interni, anch'essi soggetti ad alcune modifiche, più visibili di quelle che vediamo all'esterno e anche con maggiore impatto sull'interazione con il modello.

Per cominciare, la console centrale ridisegnata ha conferito agli interni dell'Arteon uno stile leggermente più distintivo rispetto a quello trovato a bordo della Passat, contribuendo a una maggiore distinzione tra i due modelli.

VW Arteon
Gli interni di Arteon sono stati leggermente aggiornati e hanno guadagnato una certa "indipendenza stilistica" da quelli della Passat.

Altre novità, come l'adozione del sistema MIB3 e il fatto che il quadro strumenti digitale sia ora di serie, sono anch'esse, di per sé, miglioramenti rispetto all'Arteon che conoscevamo fino ad ora.

Se in questi fattori la ristrutturazione di Arteon ha portato reali miglioramenti, d'altro canto l'adozione dei climatizzatori digitali e del nuovo volante multifunzione, sollevano dubbi sui suoi reali benefici. Se è innegabile che nel capitolo estetico entrambi portano un valore aggiunto ad Arteon (e il volante ha addirittura un'ottima presa), lo stesso non si può dire nel capitolo usabilità ed ergonomia.

VW Arteon
Il vano bagagli con 563 litri offre una piacevole versatilità all'Arteon.

I comandi del clima sensibili al tocco ti costringono a distogliere lo sguardo più spesso e più a lungo di quanto vorresti (rispetto a prima) e i comandi del nuovo volante multifunzione impiegano un po' di tempo per abituarsi ad usarli senza errori. Eppure a volte ci "giocano brutti scherzi", facendoci andare a un menu del cruscotto digitale che non era quello che volevamo.

Volkswagen Arteon

Esteticamente accattivanti, i controlli del clima digitali richiedono un po' di tempo per abituarsi.

Infine, la qualità dell'assemblaggio e dei materiali sembra essere rimasta invariata (e per fortuna). Il primo assicura che anche sui pavimenti più degradati non si sentano lamentele sulle plastiche e il secondo assicura che gran parte dell'abitacolo sia rivestito con plastiche piacevoli al tatto e alla vista.

una vecchia conoscenza

Per coincidenza, recentemente ci sono diverse vetture equipaggiate con il 2.0 TDI da 150 CV che sto provando (oltre ad Arteon ho guidato la Skoda Superb e la SEAT Tarraco) e la verità è che più chilometri faccio al volante di auto con questo motore, più lo apprezzo.

VW Arteon
Con 150 CV e 360 Nm il 2.0 TDI “si abbina” bene con la Volkswagen Arteon.

Potente q.b., questo permette di coniugare consumi e prestazioni in modo molto interessante, garantendo, nel caso della Volkswagen Arteon, lunghi chilometri ad alta velocità senza doversi preoccupare troppo dei consumi o di visitare i distributori di benzina.

Qui, combinato con un cambio DSG a sette rapporti (veloce e fluido come è la norma per queste trasmissioni del Gruppo Volkswagen), questo motore "si sposa" abbastanza bene con il carattere stradale dell'Arteon.

VW Arteon
Il cambio DSG a sette rapporti è veloce e fluido, proprio come ti aspetteresti che fosse.

Per darvi un'idea, in autostrada a una velocità stabilizzata intorno ai 120 km/h, ho persino visto il computer di bordo indicare medie comprese tra 4,5 e 4,8 l/100 km e annunciare un'autonomia di oltre 1000 km.

Su un percorso misto, che coinvolgeva città, autostrada e strade nazionali, la media ha viaggiato tra i 5 ei 5,5 l/100 km, superando i sei litri solo quando ho deciso di esplorare più intensamente le capacità dinamiche dell'Arteon.

A proposito, anche se la Volkswagen Arteon non è così interattiva e divertente come la BMW 420d Gran Coupé o l'Alfa Romeo Giulia (entrambe a trazione posteriore), non c'è nulla da fare, ad esempio, con la ben educata Peugeot 508 e è più eccitante al volante della Toyota Camry.

Volkswagen Arteon 2.0 TDI

In questo modo il suo comportamento è guidato soprattutto da prevedibilità, sicurezza e stabilità, che ne fanno un autentico “cruiser” destinato alle lunghe percorrenze in autostrada, luogo in cui spicca il comfort di guida.

L'auto va bene per me?

Ben costruita e con un look piacevolmente più distinto e dinamico rispetto alla più familiare Passat, la Volkswagen Arteon si rivolge a chi desidera più stile, ma non rinuncia a livelli di praticità e versatilità in un uso più familiare.

Inoltre, è ancora comodo e, se abbinato a questo 2.0 TDI da 150 CV, molto economico.

Volkswagen Arteon

Più che rafforzare i suoi argomenti (che già mancavano), questo rinnovamento ha portato ad Arteon un aggiornamento sempre gradito, soprattutto nel capitolo tecnologico sempre più importante.

Leggi di più