In assenza dei tradizionali saloni, la Monterey Car Week che si sta già svolgendo è teatro di numerose rivelazioni e una di queste è il lussuoso Bentley Flying Spur Mulliner , l'ultimo modello a ricevere il rinomato “trattamento Mulliner”.
Considerata la Bentley di produzione più costosa di sempre, la Flying Spur Mulliner è il terzo elemento del portafoglio "Bentley Mulliner Collections" e segna il debutto dei propulsori elettrificati sui modelli che portano il sigillo Mulliner.
Questa “impresa” è stata ottenuta ricorrendo alla meccanica ibrida plug-in, recentemente adottata dalla Flying Spur. Si tratta di un V6 benzina da 2,9 litri accompagnato da un motore elettrico, e offre una potenza combinata massima di 544 CV e una coppia massima combinata di 750 Nm. La batteria da 14,1 kWh permette di percorrere poco più di 40 km in modalità elettrica.
La restante gamma di motori per il nuovo Flying Spur Mulliner è composta dal V8 biturbo da 4,0 l, 550 cv e 770 Nm e anche dal colossale W12 da 6,0 l di cilindrata, due turbocompressori, da 635 cv e 900 Nm.
Cosa c'è di nuovo?
Rispetto alle altre Flying Spurs, questa superlativa versione inizia col distinguersi per le esclusive ruote da 22" (che hanno un sistema che mantiene sempre nella giusta posizione il simbolo del brand), il motivo "diamante" sulla calandra, gli specchietti con coperture o dal “Flying B” che compare automaticamente sopra il cofano.
Dentro ci sono altre novità. Abbiamo (ancora più) tappeti lussuosi, sedili in pelle ricamati, finiture delle porte 3D, tavoli da picnic elettrici e sono disponibili otto combinazioni personalizzate di tre colori. Infine, al centro del cruscotto c'è un orologio Mulliner e, naturalmente, il display rotante Bentley.
Per ora, Bentley deve ancora rivelare i prezzi del nuovo Flying Spur Mulliner. Tuttavia, tenuto conto del livello di lusso con cui si presenta, possiamo aspettarci un valore notevolmente superiore a quello richiesto dagli altri Flying Spurs.