Il governo portoghese ha fatto marcia indietro e ha intenzione di abbassare la tassa sul carburante fino a due centesimi al litro. Si tratta di una “riduzione straordinaria” che sarà in vigore da domani fino al 31 gennaio del prossimo anno.
L'annuncio è stato dato dal vicesegretario di Stato e per gli Affari Fiscali, António Mendonça Mendes, il giorno in cui è stato annunciato un nuovo aumento dei prezzi del carburante. Tale aumento sarà verificato a partire da lunedì prossimo.
"La decisione è di restituire tutte le entrate riscosse in IVA" a causa dell'aumento dei prezzi del carburante registrato nelle ultime settimane, ha spiegato António Mendonça Mendes.
Il provvedimento restituirà ai contribuenti 63 milioni di euro, cifra calcolata in base al prezzo del carburante nel 2019.
La benzina scende più del diesel
Secondo il Governo, questa misura si tradurrà in una riduzione di un centesimo per il gasolio e di due centesimi per la benzina.
Il meccanismo non è nuovo. Era già stato implementato nel 2016, quando il primo governo socialista ha aumentato la tassa sul petrolio di sei centesimi. All'epoca, l'esecutivo si impegnava a restituire una parte di tale imposta quando avesse recuperato in gettito IVA.
Questo cambiamento arriva pochi giorni dopo che il prezzo della benzina in Portogallo ha raggiunto per la prima volta nella storia i due euro al litro, che ha causato un'ondata di protesta e ha portato alla creazione di gruppi sui social network con l'obiettivo di organizzare manifestazioni di protesta.
Dall'inizio dell'anno, il diesel è aumentato di 38 volte (otto in calo), mentre la benzina è aumentata di 30 volte (in calo di sette).