Land Rover Defender torna a Dakar, ma non per gareggiare

Anonim

Rappresentando una rottura radicale con i suoi antenati, il nuovo Land Rover Defender Desta ancora molto perplesso non solo sulla strada intrapresa dal brand britannico per sostituire il suo modello più iconico, ma anche sulle sue capacità off-road. Da parte nostra, potremmo confermare che il DNA dell'arrampicata c'è tutto (questo video ne è la prova), ma la verità è che ci sono ancora molti fan sospettosi.

Ora, forse per rispondere o semplicemente per dimostrare che questi dubbi sono infondati, Land Rover schiererà due Defender 110 P400 completamente di serie sulla Dakar.

Questi non correranno nella classe "Produzione", ma fungeranno da veicoli di supporto per il team Prodrive, il Bahrain Raid XTreme (o BRX), in cui corrono Sébastien Loeb e Nani Roma.

Land Rover Defender Dakar

I numeri dei due difensori

Trattandosi della versione P400, i due Land Rover Defender utilizzano un tre cilindri in linea a benzina, da 3,0 l di cilindrata e a cui è associato un impianto mild-hybrid, da 400 CV.

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Completamente di serie, entrambi i Defender hanno l'optional “Explorer Pack”. Nel caso non ricordi di cosa si tratta, questo include un portapacchi, un boccaglio, protezioni per passaruota, una scala per accedere al tetto e diverse scatole esterne per riporre gli oggetti più disparati.

Land Rover Defender Dakar

Riguardo a questo ritorno alla principale gara fuoristrada, Finbar McFall, Direttore della Customer Experience per Jaguar Land Rover, ha dichiarato: "Anche se i Defenders non gareggeranno, avranno un ruolo vitale nel supportare la squadra (...) Il fatto che siano non essere modificato è una testimonianza della capacità intrinseca e della durata del nostro leggendario 4×4, che ha attraversato il programma di sviluppo più impegnativo della nostra storia”.

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