Se c'è un marchio profondamente associato ai motori a combustione, quel marchio è Ferrari. Forse è per questo che il suo amministratore delegato, Louis Camilleri, ha affermato in un recente incontro con gli investitori che non riesce a immaginare una Ferrari completamente elettrica.
Oltre a dire che non crede che il marchio Cavallino Rampante rinuncerà mai del tutto ai motori a combustione, Camilleri sembra anche scettico sul potenziale commerciale delle future Ferrari elettriche nel prossimo futuro.
Camilleri ha dichiarato di non credere che le vendite di modelli 100% elettrici rappresenteranno il 50% delle vendite totali della Ferrari, almeno finché questa “vive”.
Cosa c'è nei piani?
Sebbene una Ferrari completamente elettrica non sembri essere nei piani immediati, ciò non significa che il marchio italiano sia "tornato all'elettrificazione".
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Non solo conosciamo il suo primo modello elettrificato, la LaFerrari, ma il suo attuale top di gamma, la SF90 Stradale, è anche un modello ibrido plug-in, che combina un V8 biturbo 4.0 con tre motori elettrici. E ci sono promesse di più ibridi nel prossimo futuro, e inoltre, ci sono voci che la Ferrari lavorerà anche su un motore V6 ibrido.
Per quanto riguarda un modello 100% elettrico, la certezza è molto più piccola. Secondo Camilleri, l'arrivo di una Ferrari 100% elettrica non avverrà mai prima del 2025 almeno: alcuni brevetti per un veicolo elettrico sono stati rivelati dalla Ferrari all'inizio di quest'anno, ma senza indicare un modello futuro.
Gli effetti della pandemia si sono fatti sentire
Come vi abbiamo detto, le dichiarazioni di Louis Camilleri sono emerse durante un incontro con gli investitori Ferrari per presentare i risultati finanziari del marchio italiano.
Così, oltre alle domande sul futuro della Ferrari, esclusivamente elettrica e non, si è saputo che i ricavi sono scesi del 3% a 888 milioni di euro per gli effetti della pandemia di Covid-19 e dei successivi fermi produttivi.
Tuttavia, Ferrari ha visto gli utili nel terzo trimestre dell'anno crescere del 6,4% (a 330 milioni di euro), soprattutto grazie al fatto che in questo trimestre il marchio ha ripreso completamente la produzione.
Per quanto riguarda il futuro, il direttore marketing Enrico Galliera si augura che la nuova Ferrari Roma riesca a conquistare una frangia di clienti che attualmente acquistano SUV e intendono utilizzare quotidianamente la propria auto. Secondo Enrico Galliera, la maggior parte di questi clienti non opta per una Ferrari “perché non sanno quanto sia divertente guidare uno dei nostri modelli. Vogliamo ridurre le barriere con un'auto meno intimidatoria”.
