296 GTB. La prima Ferrari di serie con motore V6 è un'ibrida plug-in

Anonim

Questi sono tempi di cambiamento che si vivono nell'industria automobilistica. Dopo aver elettrificato alcuni dei suoi modelli, Ferrari ha fatto un altro “passo” verso il futuro con la nuovissima Ferrari 296 GTB.

L'“onore” che ricade sulla modella di cui vi abbiamo portato le foto spia qualche tempo fa è grandioso. Del resto, questa è la prima Ferrari su strada a ricevere un motore V6, meccanica a cui associa l'ennesima “concessione” alla modernità fatta dalla casa di Maranello: un sistema ibrido plug-in.

Prima di farvi conoscere nel dettaglio il “cuore” di questa nuova Ferrari, vi spieghiamo solo l'origine della sua designazione. Il numero “296” unisce la cilindrata (2992 cm3) al numero di cilindri di cui si dispone, mentre la sigla “GTB” sta per “Gran Turismo Berlinetta”, da tempo utilizzata dal marchio Cavallino Rampante.

Ferrari 296 GTB

il primo di una nuova era

Nonostante i motori Ferrari V6 esistano da tempo, il primo risale al 1957 e ha animato la monoposto di Formula 2 Dino 156, è la prima volta che un motore con questa architettura compare in un modello stradale del marchio fondato da Enzo Ferrari .

È un motore nuovissimo, prodotto e sviluppato al 100% da Ferrari (il marchio rimane “orgogliosamente solo”). Ha la suddetta cilindrata di 2992 cm3 e ha sei cilindri disposti a V di 120º. La potenza totale di questo motore è di 663 CV.

Questo è il motore di serie con la più alta potenza specifica per litro della storia: 221 CV/litro.

Ma ci sono altri dettagli che vale la pena menzionare. Per la prima volta in Ferrari, abbiamo trovato i turbo posizionati al centro delle due bancate dei cilindri, una configurazione nota come "V calda", i cui vantaggi puoi conoscere in questo articolo nella nostra sezione AUTOPEDIA.

Secondo Ferrari, questa soluzione non solo consente di risparmiare spazio, ma riduce anche il peso del motore e abbassa il baricentro. Associato a questo motore troviamo un altro motore elettrico, montato in posizione arretrata (altro primato per la Ferrari) da 167 CV che è alimentato da una batteria da 7,45 kWh di capacità e che permette di percorrere fino a 25 km senza sprecare una goccia di benzina.

Ferrari 296 GTB
Ecco il nuovissimo motore per la 296 GTB.

Il risultato finale di questo “matrimonio” è una potenza massima combinata di 830 cv a 8000 giri (valore superiore ai 720 cv della F8 Tributo e del suo V8) e una coppia che sale a 740 Nm a 6250 giri. A gestire la trasmissione della coppia alle ruote posteriori è un cambio automatico DCT a otto rapporti.

Tutto ciò consente all'ultima creazione di Maranello di raggiungere i 100 km/h in soli 2,9 secondi, completare da 0 a 200 km/h in 7,3 secondi, percorrere il circuito di Fiorano in 1 minuto e 21 secondi e raggiungere una velocità massima di oltre 330 km/h.

Infine, trattandosi di un ibrido plug-in, l'“eManettino” ci porta delle modalità di guida “speciali”: alle modalità tipiche Ferrari come “Performance” e “Qualify” si aggiungono le “modalità eDrive” ” e “Hybrid”. In tutte, il livello di “coinvolgimento” del motore elettrico e la frenata rigenerativa sono parametrizzati a seconda della modalità di messa a fuoco scelta.

Ferrari 296 GTB

“Aria di famiglia” ma con tante novità

In campo estetico è noto lo sforzo nel campo dell'aerodinamica, che mette in evidenza le prese d'aria ridotte (in dimensioni e numero) al minimo indispensabile e l'adozione di soluzioni aerodinamiche attive per creare una maggiore deportanza.

Ferrari 296 GTB

Il risultato finale è un modello che ha mantenuto l'"aria di famiglia" e che provoca rapidamente un'associazione tra la nuova Ferrari 296 GTB e i suoi "fratelli". All'interno, l'ispirazione è venuta dalla SF90 Stradale, principalmente l'attenzione alla tecnologia.

Esteticamente la plancia si presenta con una forma concava, mettendo in risalto il quadro strumenti digitale e i comandi tattili posti ai suoi lati. Nonostante l'aspetto moderno e tecnologico, Ferrari non ha rinunciato ai dettagli che ricordano il suo passato, mettendo in evidenza il comando nella consolle centrale che richiama i comandi della scatola ad “H” delle Ferrari del passato.

Assetto Fiorano, la versione hardcore

Infine, c'è anche la versione più radicale della nuova 296 GTB, la variante Assetto Fiorano. Incentrato sulle prestazioni, questo porta con sé una serie di accorgimenti di riduzione del peso a cui aggiunge un'aerodinamica ancora più attenta con diverse appendici in fibra di carbonio sul paraurti anteriore per aumentare il carico aerodinamico di 10 kg.

Ferrari 296 GTB

Inoltre, viene fornito con gli ammortizzatori regolabili Multimatic. Appositamente progettati per l'uso in pista, sono direttamente derivati da quelli utilizzati in competizione. Infine, sempre pensando alle piste, la Ferrari 296 GTB monta anche pneumatici Michelin Sport Cup2R.

Con la consegna delle prime unità prevista per il primo trimestre del 2022, la Ferrari 296 GTB non ha ancora prezzi ufficiali per il Portogallo. Ci è stata però fornita una stima (e questa è una stima in quanto i prezzi sono definiti dalla rete commerciale dopo la presentazione ufficiale del modello) che punta ad un prezzo, tasse incluse, di 322.000 euro per la “versione” normale e di 362.000 euro per la versione Assetto Fiorano.

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