In un anno in cui la Porsche Boxster festeggia le 20 primavere, ricordiamo le origini della roadster tedesca.
La storia della Porsche Boxster risale ai primi anni '90, in quello che fu forse il periodo più difficile per la casa di Stoccarda. In questa fase, Porsche stava attraversando una serie di cambiamenti nel personale dell'azienda, mentre si avvertiva un calo delle entrate. A quanto pare, Toyota sarà stata chiamata a offrire soluzioni per il processo produttivo del marchio.
In questo senso serviva nuova linfa nella gamma Porsche, che ha portato al lancio della Porsche Boxster di prima generazione (986, nella foto sotto), che appare come una naturale evoluzione della Porsche 968. Disegnata dall'olandese Harm Lagaay, la roadster adottò la meccanica, il frontale e gli interni della Porsche 911 (996), rilasciata poco dopo.
Rispetto ai suoi rivali – Mercedes-Benz SLK e BMW Z3 – la Boxster non si è lasciata intimidire. Il motore 2.5l da 201 CV permetteva accelerazioni da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi e una velocità massima di 240 km/h. La posizione centrale posteriore del motore "flat-six" ha fornito una distribuzione dei pesi (quasi) perfetta e una guida neutra. Non male per chi sosteneva di essere solo “un'alternativa più economica alla Porsche 911”…
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Nel 2004 viene presentata al Salone di Parigi la seconda generazione della roadster tedesca, denominata 987. Sebbene non differisca significativamente dalla 986, l'interno dell'abitacolo è stato ridisegnato e il motore migliorato: viene sostituito il monoblocco da 2,5 litri da un motore 2,7 l. Due anni dopo, Porsche lanciò la versione coupé, la Cayman, che condivideva la stessa piattaforma e quindi gli stessi componenti della Boxster.
La terza generazione Boxster (981) è stata presentata al Salone di Ginevra e si è distinta per le sue specifiche, i significativi miglioramenti strutturali e le dimensioni maggiori. Nuovo telaio, trasmissione rivista, motore migliorato e un design ispirato alla Porsche 911 (991) sono state le principali novità. Il motore più potente – 3,4 litri, 315 CV e 360 Nm – permetteva accelerazioni da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e una velocità massima di 277 km/h.
Ora, due decenni dopo, Porsche lancia una nuova generazione della sua roadster, in una sorta di ritorno alle origini. La nuova Porsche Boxster rinuncia ai suggestivi motori flat-six per un'architettura a quattro cilindri contrapposta, simile a quella della Porsche 718 originale. Quella che era considerata solo una risorsa per recuperare le vendite è ora uno dei pilastri del marchio tedesco. Congratulazioni Boxster, dai per altri 20 anni.
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