L'Italia vuole proteggere le sue supercar dalla fine dei motori a combustione nel 2035

Anonim

Ferrari e Lamborghini sono i principali obiettivi dell'appello del governo italiano all'Unione Europea per mantenere i motori a combustione dopo il 2035, anno in cui, presumibilmente, non sarà più possibile vendere nuove auto in Europa con motori a combustione.

Il governo italiano sostiene pienamente l'impegno europeo per la riduzione delle emissioni, che significherà in gran parte la fine dei motori a combustione, ma Roberto Cingolani, ministro italiano per la transizione ecologica, in un'intervista a Bloomberg TV, ha affermato che “nel gigantesco mercato c'è un nicchia nell'auto, e sono in corso colloqui con l'UE su come le nuove regole si applicherebbero ai costruttori di lusso che vendono in numeri molto inferiori rispetto ai costruttori di volumi".

La scadenza prevista dai piani dell'Unione Europea - ancora da approvare -, che impongono una riduzione del 100% delle emissioni di CO2 delle auto entro il 2035, potrebbe essere un "breve termine" per i produttori di supercar e altri veicoli di lusso che, per regola, vendono veicoli con motori molto più potenti e che, quindi, hanno emissioni inquinanti molto più elevate rispetto alla media degli altri veicoli.

Ferrari SF90 Stradale

Come costruttori di nicchia, marchi come Ferrari o Lamborghini vendono meno di 10.000 veicoli all'anno ciascuno nel "vecchio continente", quindi il potenziale di economie di scala per monetizzare più rapidamente i massicci investimenti nella conversione alla mobilità elettrica è molto inferiore. un costruttore di volumi.

La produzione di questi costruttori e anche di quelli più piccoli rappresenta una piccola frazione del mercato europeo, che spesso ammonta a dieci milioni e mezzo di unità, o più, di auto vendute all'anno.

Lamborghini

Inoltre, tenendo conto dei requisiti prestazionali di molti di questi veicoli, le supercar, sono necessarie tecnologie più specifiche, ovvero batterie ad alte prestazioni, che non producono.

In questo senso Roberto Cingolani afferma che, in primo luogo, è fondamentale che "l'Italia diventi autonoma nella produzione di batterie ad alte prestazioni ed è per questo che stiamo lanciando un programma per installare una giga-fabbrica per produrre batterie su larga scala ".

Nonostante i colloqui in corso tra il governo italiano e l'Unione Europea per "salvare" i motori a combustione nelle supercar italiane, la verità è che sia Ferrari che Lamborghini hanno già annunciato piani per il lancio di veicoli elettrici.

La Ferrari ha nominato il 2025 come l'anno in cui incontreremo la sua prima vettura elettrica e Lamborghini prevede anche di lanciare un'elettrica al 100%, sotto forma di una GT 2+2, tra il 2025 e il 2030.

Fonte: Notizie automobilistiche.

Leggi di più