Per ora sono solo voci. Secondo l'autocar britannica, la prossima generazione di Mercedes-AMG C 63 (che dovrebbe vedere la luce nel 2021) abbandonerà il V8 (M 177) per adottare un piccolo ma ardente quattro cilindri in linea.
Secondo la pubblicazione britannica, il motore scelto per occupare il posto lasciato libero dal V8 sarà l'M 139 che abbiamo già trovato nella Mercedes-AMG A 45. Con una capacità di 2,0 l, questo motore offre nella sua versione più potente 421 CV e 500 Nm di coppia , numeri che ne fanno il quattro cilindri più potente di produzione.
Numeri impressionanti, ma ancora lontani dai 510 CV e 700 Nm che il V8 biturbo eroga nella sua variante più potente, la C 63 S: c'è più succo da estrarre dall'M 139?
Autocar aggiunge che la M 139 dovrebbe essere associata al sistema EQ Boost, come accade con il V6 della E 53 4Matic+ Coupé. Se ciò sarà confermato, l'M 139 sarà “abbinato” a un sistema elettrico in parallelo di 48 V, un motogeneratore elettrico (nell'E 53 eroga 22 CV e 250 Nm) e un set di batterie.
Perché questa soluzione?
Secondo la pubblicazione britannica, la decisione di sostituire il V8 con l'M 139 nella prossima generazione della Mercedes-AMG C 63 è dovuta… alle emissioni. Focalizzata sulla riduzione delle emissioni di CO2 della sua gamma - nel 2021 le emissioni medie per produttore dovranno essere di 95 g/km - Mercedes-AMG guarda quindi al ridimensionamento estremo (mezza cilindrata, metà cilindri) come possibile soluzione al problema.
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Per quanto riguarda gli altri possibili vantaggi del passaggio dal V8 al quattro cilindri sono il peso — l'M 139 pesa 48,5 kg in meno dell'M 177, che si attesta a 160,5 kg - e il fatto che rimanga in una posizione più bassa, cosa che abbasserebbe il baricentro.
Fonte: Autocar