Leon e-HYBRID FR. Quanto vale il primo ibrido plug-in di SEAT?

Anonim

Con oltre 2,4 milioni di unità vendute in quattro generazioni, la SEAT Leon è uno dei pilastri del produttore di Martorell. Ora, nel pieno dell'era dell'elettrificazione, offre una delle più ampie gamme di motori sul mercato, con proposte Diesel, benzina, CNG, mild-hybrid (MHEV) e plug-in hybrid (PHEV). Ed è proprio quest'ultimo, il Leon e-HYBRID , che ti portiamo qui.

Incoronata di recente con il trofeo Hybrid of the Year 2021 in Portogallo, la SEAT Leon e-HYBRID è la prima ibrida "plug-in" del marchio spagnolo, anche se all'esterno è difficile vedere che si tratta di una proposta senza precedenti per il modello.

Se non fosse stato per lo sportello di carico sopra l'ala destra (lato guidatore) e la scritta e-HYBRID sul retro, questa Leon sarebbe andata bene per un modello con un cosiddetto motore convenzionale. Inutile dire che questo dovrebbe essere preso come un complimento, poiché il look di quarta generazione del singolo spagnolo ha raccolto recensioni entusiastiche da quando è stato introdotto.

Seat Leon FR E-Hybrid

La colpa è, in gran parte, della nuova firma luminosa, continuando un trend presentato inizialmente nella SEAT Tarraco, e delle linee più aggressive, che si traducono in un profilo più distinto e d'impatto. Anche qui il fatto che si tratti di una versione FR più sportiva con design del paraurti ha il suo peso.

Cosa cambia dentro?

Se all'esterno è difficile distinguere la Leon “attacca la spina” dalle altre, all'interno questo è un compito ancora più complicato. Solo i menù specifici della plancia e del sistema di infotainment ci ricordano che siamo all'interno di una SEAT Leon capace di camminare esclusivamente sugli elettroni.

Vista interna: cruscotto
Il Leon ha una delle cabine più moderne del segmento.

Ma sottolineo ancora: questo dovrebbe essere visto come un complimento. L'evoluzione che ha subito la nuova Leon — rispetto alla generazione precedente — è notevole e il risultato è in vista, o se non fosse una delle cabine più moderne del segmento. I materiali sono diventati più morbidi (almeno quelli che suoniamo più spesso), la costruzione è molto più robusta e le finiture sono salite di diversi gradini.

Se non fosse per la barra tattile che ci permette di controllare il volume del suono e il clima, non avrei nulla da indicare all'interno di questa Leon e-HYBRID. Come ho già scritto nel mio saggio sulla SEAT Leon 1.5 TSI da 130 CV, è una soluzione visivamente interessante, ma potrebbe essere più intuitiva e precisa, soprattutto di notte, dato che non è illuminata.

Schermo del sistema di infotainment

L'assenza di pulsanti fisici richiede molto tempo per abituarsi.

E lo spazio?

Nel capitolo spazio, sia nei sedili anteriori che posteriori (lo spazio per le gambe è degno di nota), la SEAT Leon e-HYBRID risponde affermativamente alle responsabilità che ha come membro della famiglia, in gran parte grazie alla piattaforma MQB che funge anche da base per i suoi due "cugini" tedeschi, la Volkswagen Golf e l'Audi A3.

Seat Leon FR E-Hybrid
La capacità della sega del tronco diminuisce per ospitare le batterie.

Tuttavia, la necessità di alloggiare la batteria da 13 kWh sotto il pianale del bagagliaio ha fatto scendere la capacità di carico da 380 litri a 270 litri, numero che comunque non intacca la versatilità che questa Leon è in grado di offrire.

Tuttavia, il furgone Leon Sportstourer e-HYBRID ha 470 litri di carico, quindi continua ad essere molto più versatile e il più adatto all'uso familiare.

Seat Leon FR E-Hybrid
Lo spazio nella seconda fila di sedili è sufficiente per ospitare due adulti di taglia medio/alta o due seggiolini per bambini.

Il più potente della gamma

Pur avendo responsabilità ecologiche, la versione ibrida plug-in è, curiosamente, la più potente dell'attuale gamma SEAT Leon - la CUPRA Leon non rientra in questi conti - in quanto ha una potenza massima combinata di 204 CV, il risultato di il “connubio” tra il monoblocco benzina 1.4 TSI da 150 CV e il motore elettrico da 115 CV (85 kW). La coppia massima, a sua volta, è fissata su un altrettanto rispettabile 350 Nm.

Grazie a questi “numeri”, trasmessi esclusivamente alle ruote anteriori tramite un cambio automatico DSG a sei rapporti, la SEAT Leon e-HYBRID compie il consueto esercizio 0-100 km/h in 7,5 secondi e raggiunge i 220 km/h di velocità massima.

Seat Leon FR E-Hybrid
In totale abbiamo a nostra disposizione una potenza combinata di 204 CV.

Questo motore ibrido si “sposa” molto bene con il telaio della nuova Leon. E anche se questa unità di prova non è dotata del “Pacchetto Dinamico e Comfort” (719 euro), che aggiunge al set il controllo adattivo del telaio, ha sempre dato una buona ragione di sé quando ho adottato una guida più sportiva, perché nel caso di una versione FR ha una sospensione specifica, leggermente più rigida.

Lo sterzo è sempre molto preciso e diretto, la carrozzeria è sempre molto equilibrata e in autostrada la stabilità non è da meno rispetto ai “cugini” tedeschi. Nonostante l'etichetta FR sul nome — e sul portellone — direi che la messa a punto di questa proposta privilegia il comfort rispetto al divertimento (anche con i cerchi da 18 pollici optional), una linea di pensiero che ben si allinea a quanto questo modello ha da offrire.

efficace e... salvata

In termini di consumi, la SEAT Leon e-HYBRID riesce a competere con le proposte Diesel della gamma, e gli annunciati 64 km in modalità 100% elettrica contribuiscono molto a questo.

Senza grosse preoccupazioni a questo livello e con una guida che aveva diritto anche a un'incursione in autostrada, sono riuscito a percorrere quasi 50 km in piena elettricità con questa Leon, che si è rivelata abbastanza risparmiata anche a batteria scarica.

Seat Leon FR E-Hybrid

Finché abbiamo energia immagazzinata nella batteria è abbastanza facile avere un consumo medio inferiore a 2 l/100 km. Dopodiché, lavorando proprio come un ibrido convenzionale, questa Leon e-HYBRID gestisce medie intorno ai 6 l/100 km, che a giudicare dalla “potenza di fuoco” che offre, è un record molto interessante.

È l'auto giusta per te?

SEAT potrebbe non essere stato il primo marchio a offrire una proposta ibrida plug-in, ma si è assicurata che il suo debutto fosse nelle notizie. Con questo intendo dire che nonostante questa sia una proposta senza precedenti a Leon, rivela una notevole maturità: qui, le sinergie tra i vari marchi del Gruppo Volkswagen sono una risorsa.

Seat Leon FR E-Hybrid

Alle qualità che avevamo già individuato nella quarta generazione della Leon, questa versione e-HYBRID aggiunge ancora più potenza e un utilizzo efficiente che la rendono una proposta da tenere in considerazione.

Ne vale la pena? Bene, questa è sempre la domanda per il milione di euro. Scusandomi ora per non averti dato un feedback più diretto, risponderò in modo più ampio: dipende. Dipende dal tipo di utilizzo e dai chilometri.

Seat Leon FR E-Hybrid

Come per le proposte Leon Diesel, anche questa versione elettrificata presenta un potenziale interessante per chi percorre molti chilometri al mese, soprattutto su percorsi urbani ed extraurbani, dove è possibile trarre un reale beneficio dalla guida in modalità 100% elettrica per circa 50 km , risparmiando così sul combustibile esaurito.

È proprio per questo motivo che si tratta di fare i conti. E questo è un altro dei grandi vantaggi della nuova generazione di Leon, che sembra avere una soluzione su misura per l'uso di ciascuno.

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