Abbiamo testato la Ford Puma Vignale con cambio automatico. Il lato "più sottile" del Puma?

Anonim

IL Ford Puma ci si è subito innamorati per le sue attitudini dinamiche e per i piccoli ma molto effervescenti mille turbocompressori a tre cilindri. Ora, come Puma Vignale - il livello di equipaggiamento più "lusso" della gamma - sembra voler mettere un po' di "acqua sul fuoco" di per sé, aggiungendo, sia all'interno che all'esterno, un'ulteriore dose di eleganza e raffinatezza.

Per ottenere ciò, possiamo vedere che, all'esterno, il Puma Vignale ha ottenuto una griglia anteriore con un trattamento distinto, "maculato" da più punti cromati. L'applicazione di elementi cromati non si ferma qui: li troviamo nelle modanature alla base dei finestrini e nella parte inferiore della carrozzeria. Da evidenziare anche per il trattamento differenziato della parte inferiore di entrambi i paraurti.

Lascio a tutti decidere se le cromature stanno bene o meno rispetto alla più nota ST-Line, ma l'abbinamento con i fari Full LED (di serie), i cerchi opzionali da 19″ (18″ di serie) e il colore rosso anche opzionale e sorprendente della nostra unità, è stato sufficiente per far girare la testa.

Ford Puma Vignale, 3/4 posteriore

All'interno, il pezzo forte va ai sedili interamente rivestiti in pelle (solo in parte sulla ST-Line) che, sulla Vignale, sono anche riscaldati (nella parte anteriore). Anche la plancia riceve un rivestimento specifico (chiamato Sensico) e cuciture in grigio metallizzato (Metal Grey). Sono scelte che contribuiscono ad elevare la percezione di raffinatezza a bordo della Puma rispetto alla più sportiva ST-Line, ma nulla che la trasfiguri.

Raffinato nell'aspetto oltre che nella guida?

Quindi, a prima vista, la Puma Vignale ci convince quasi che è un aspetto più raffinato e raffinato della personalità da piccolo SUV di Ford. Il problema, se possiamo chiamarlo problema, è quando ci mettiamo in moto; non ci volle molto perché quella percezione svanisse e il vero carattere del Puma emergesse.

La portiera del passeggero anteriore aperta lascia vedere l'interno

Interni ereditati dalla Ford Fiesta e dall'aspetto un po' generico, a differenza degli esterni però l'ambiente di bordo beneficia dei particolari rivestimenti del Vignale.

Dopotutto, sotto il cofano abbiamo ancora i servizi del "nervoso" 1.0 EcoBoost da 125 CV. Non fraintendermi; il 1.0 EcoBoost, sebbene non sia la più raffinata delle unità, rimane un forte argomento e motivo per l'appello di Puma.

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La novità, in questo caso, è il suo connubio con il cambio automatico a sette rapporti (doppia frizione), ma che poco o nulla ne stempera il temperamento brioso — e per fortuna... — nonostante la tendenza a cambiare marcia prima piuttosto che in seguito, non permettendo al motore di salire a regimi più alti, dove il tre cilindri si sente sorprendentemente a suo agio rispetto ad altri motori simili.

volante in pelle

Il volante è in pelle traforata. Ottima presa, ma il diametro potrebbe essere un po' più piccolo.

Per sfruttare al meglio il carattere “spumante” del motore, dobbiamo selezionare la modalità di guida Sport. In questa modalità, il cambio a doppia frizione lascia girare di più il motore prima di cambiare marcia e la sua azione è ancora più convincente rispetto ad altri modelli con cambio a doppia frizione in modalità comparabili. In alternativa, possiamo scegliere di selezionare manualmente i rapporti utilizzando i "micro-scivoloni" dietro il volante: potrebbero anche essere più grandi e non ruotare con il volante.

Un altro aspetto che non gioca a favore di questa interpretazione più “posh” del Puma ha a che fare con la sua insonorizzazione. Ne abbiamo parlato in precedenti occasioni, ma qui sembra essere più evidente, presumo per colpa delle ruote da 19 pollici opzionali e dei pneumatici a profilo ribassato forniti con questa unità. Il rumore di rotolamento, anche a velocità più moderate (90-100 km/h) diventa più evidente rispetto alla ST-Line con ruote da 18” (che non era nemmeno il massimo).

19 ruote
La Ford Puma Vignale può opzionalmente essere equipaggiata con cerchi da 19 pollici (610 euro). Migliora l'aspetto, ma non ti fa alcun favore quando si tratta di rumore di rotolamento.

Più cerchioni e meno profilo del pneumatico non aiutano neanche con il problema dello smorzamento. La Ford Puma si caratterizza per essere qualcosa di asciutto e fermo, e con queste ruote, quella caratteristica finisce per essere aumentata.

Dinamicamente, invece, la Puma, anche in questa finitura Vignale, rimane uguale a se stessa. Quello che perdi in comfort, guadagni in controllo (dei movimenti del corpo), precisione e risposta del telaio. Inoltre, abbiamo un assale posteriore cooperativo q.b. per mettere una sana dose di divertimento in questi momenti più frenetici.

sedile in pelle

I sedili di Vignale sono completamente rivestiti in pelle.

La Ford Puma va bene per me?

La Ford Puma, anche in questo outfit Vignale più sofisticato, rimane uguale a se stesso. È ancora uno dei riferimenti nel segmento quando si tratta di combinare i vantaggi più pratici di questa tipologia con un'esperienza al volante davvero accattivante.

sedili anteriori

I sedili sono un po' rigidi, non i più comodi del segmento, ma offrono un supporto ragionevole.

Tuttavia, è difficile consigliare questo Puma Vignale in relazione alla ST-Line/ST Line X. La maggior parte delle apparecchiature presenti nel Vignale si trova anche nella ST-Line (sebbene, in uno o nell'altro articolo, aumenti la lista di opzioni selezionate), e non ci sono differenze rispetto al set-up dinamico (ad esempio, non è più comodo, come promette il suo orientamento più raffinato).

Per quanto riguarda la scatola a doppia frizione, la decisione è un po' più ambigua. Prima di tutto, è un'opzione che non è limitata a Vignale, è disponibile anche su altri livelli di equipaggiamento. E non è difficile giustificare questa opzione; è innegabile che contribuisce ad un utilizzo più confortevole nella vita di tutti i giorni, soprattutto nella guida urbana, abbinandosi bene al 1.0 EcoBoost.

Ford Puma Vignale

D'altra parte rende la Puma più lenta in termini di rate e più costosa rispetto alla ST-Line X con cambio manuale che ho provato sulle stesse rotte l'anno scorso. Ho registrato consumi compresi tra 5,3 l/100 km a velocità moderate stabilizzate (4,8-4,9 con cambio manuale) che salivano a 7,6-7,7 l/100 in autostrada (6,8-6,9 con cambio manuale). Sui percorsi più brevi e urbani era qualche decimo a nord degli otto litri. Anche i pneumatici più larghi, una conseguenza delle ruote opzionali, non sono utili su questo particolare argomento.

La Ford Puma ST-Line con questo motore (125 CV), ma con cambio manuale rimane l'opzione più equilibrata della gamma.

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