Ricordate Testarossa di Officine Fioravanti? È pronta e supera i 300 km/h

Anonim

A prima vista il Ferrari Testarossa che ti abbiamo mostrato in questo articolo potrebbe anche assomigliare esattamente al modello che dagli anni '80 ha incantato i benzinai di tutto il mondo. Credeteci però quando vi diciamo che questa non è una Testarossa come le altre.

Frutto del lavoro dell'azienda svizzera Officine Fioravanti, questa Testarossa è l'ultimo esempio di una “moda” che ha sempre più seguaci: il restomod. Alle linee iconiche del modello transalpino si sono così unite le ultime tecnologie e un livello di prestazioni notevolmente superiore a quello offerto dal modello originale.

Ma partiamo dall'estetica. In questo campo Officine Fioravanti ha scelto di mantenere quasi tutto uguale, affermando che “non c'è motivo di dare un'altra lezione a un direttore d'orchestra”. Quindi, le uniche novità all'esterno sono nel campo dell'aerodinamica, che, grazie alla carenatura totale della parte inferiore del telaio, ne ha beneficiato notevolmente.

Restauro Ferrari Testarossa

Portare la campagna nel 21° secolo

Se all'estero non c'è niente di nuovo, dentro non succede lo stesso. Completamente rivestito in pelle italiana, ha visto i comandi in plastica cedere il passo agli equivalenti in alluminio e ha accolto un nuovo sistema audio che non solo ha un Apple CarPlay ma dispone anche di una presa USB-C “obbligatoria”.

Le comunicazioni con l'“esterno” sono assicurate tramite un cellulare d'epoca (tipicamente degli anni '80) che si collega al Testarossa tramite Bluetooth.

Ferrari Testarossa restomod_3

Più potente e più veloce

Come negli interni, anche nel campo della meccanica, la “preoccupazione” era quella di portare la Testarossa nel 21° secolo, offrendole prestazioni e un comportamento dinamico in linea con il meglio di cui sono capaci le moderne supersportive.

Pur mantenendo il V12 a 180º con 4,9 l di cilindrata, la Testarossa vedeva passare la potenza dagli originari 390 CV a ben più interessanti 517 CV raggiunti a 9000 giri/min. Per ottenere questo aumento, Officine Fioravanti ha migliorato diversi componenti del V12 e gli ha persino offerto uno scarico in titanio.

Tutto ciò, unito ad un risparmio di 130 kg, ha notevolmente migliorato le prestazioni della Ferrari Testarossa, portandola a raggiungere i 323 km/h di velocità massima che l'azienda svizzera si era prefissata come “obiettivo” quando ha lanciato questo restomod.

Le connessioni di terra non sono state dimenticate

Affinché questa Ferrari Testarossa non fosse solo per “camminare dritta”, Officine Fioravanti l'ha dotata di ammortizzatori a controllo elettronico Öhlins, sistema in grado di alzare l'anteriore di 70 mm (molto utile per entrare e uscire dai garage) e stabilizzatore regolabile barre.

Restauro Ferrari Testarossa

Oltre a tutto questo, la Testarossa ha un impianto frenante migliorato da Brembo, ABS, controllo di trazione e nuovi cerchi in lega (17” all'anteriore e 18” al posteriore) che sembrano “marciapiede” con una Michelin GT3.

Ora che Officine Fioravanti ha svelato la “sua” Ferrari Testarossa (e logo nel colore bianco con cui il modello era famoso nella serie “Miami Vice”), resta da vedere quanto l'azienda svizzera abbia valutato questa icona migliorata.

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