è chiamato Dacia Spring Electric ed è il prototipo che anticipa l'ingresso di Dacia in un mercato poco conosciuto per i suoi prezzi abbordabili: quello dei modelli 100% elettrici.
Visivamente, la Dacia Spring elettrica non sorprende nessuno. Come previsto, si basa sulla Renault City K-ZE (che a sua volta si basa sulla Renault Kwid), un modello 100% elettrico rivolto ai mercati emergenti.
Rispetto al modello su cui si basa, la Dacia Spring elettrica presenta una griglia specifica e fari anteriori e posteriori a LED. Al posteriore questi formano una doppia “Y” e anticipano la futura firma luminosa dei modelli Dacia.
Cosa sappiamo già?
Sebbene non ci siano ancora immagini degli interni, Dacia ha rivelato che la Spring elettrica avrà solo quattro posti. In termini tecnici, i dati rivelati sono piuttosto scarsi.
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Pertanto, non sappiamo quale sarà la sua potenza, capacità della batteria o prestazioni. L'unico dato diffuso dal brand rumeno è stato l'autonomia che, secondo Dacia, sarà di circa 200 km già secondo il ciclo WLTP.
I fari utilizzano la tecnologia LED.
Prevista in arrivo nel 2021, la Dacia Spring elettrica promette di essere l'auto elettrica al 100% più conveniente in Europa (quad come la Citroën Ami non inclusi).
Per ora non si sa quanto costerà la Spring elettrica (o se sarà anche solo il nome). Quello che è già noto è che, oltre ai clienti privati, Dacia intende conquistare anche le aziende che forniscono servizi di mobilità con il suo primo modello 100% elettrico.