Lo avevamo già visto circa due mesi fa, ad un evento online, ma solo ora abbiamo avuto modo di conoscere tutti i suoi segreti al Kenshiki Forum: ecco la Lexus ROV (Recreational Off-Highway Vehicle).
Si tratta di un prototipo unico, a forma di buggy a due posti (UTV), che, secondo il marchio giapponese, è stato progettato per dimostrare che “un tipo di guida più stimolante può convivere con una società carbon free”.
E questo perché questo piccolo prototipo funziona a idrogeno, ma non è una cella a combustibile elettrica.
Come la GR Yaris H2 presentata anche a Bruxelles, la Lexus ROV utilizza un motore a combustione interna. Ha solo 1,0 l di capacità ed è tecnicamente lo stesso motore 1.0 della Yaris, ma non utilizza benzina come carburante, ma idrogeno.
Questo viene immagazzinato in un serbatoio ad alta pressione per l'idrogeno compresso che viene fornito precisamente da un iniettore di idrogeno diretto.
Secondo Lexus, questo motore a idrogeno produce quasi zero emissioni, un numero che non è zero a causa di una "quantità insignificante di olio motore" che viene "bruciata durante la guida".
Lexus non ha rivelato le specifiche di questo motore né i record che il ROV sarà in grado di raggiungere, ma rivela che il sound è simile a quello di un motore a scoppio e che la coppia è quasi immediata, frutto della combustione più veloce di idrogeno rispetto alla benzina.
Spiros Fotinos, Direttore di Lexus EuropeLa Lexus ROV è la nostra risposta alla crescente passione per la vita all'aria aperta e allo spirito avventuroso dei consumatori di lusso. Come concept car, unisce il nostro desiderio di sviluppare anche prodotti orientati allo stile di vita attraverso la continua ricerca di nuove tecnologie che contribuiscono alla neutralità del carbonio. Oltre ad essere un veicolo entusiasmante da guidare, ha emissioni quasi nulle grazie al suo motore alimentato a idrogeno.
design audace
Secondo il produttore giapponese, l'obiettivo del team di designer era quello di creare un veicolo che stesse bene in tutti i tipi di ambienti naturali.
E da lì è nato questo fuoristrada con sospensioni a vista, gabbia protettiva e pneumatici da fuoristrada, che si presenta ancora sotto forma di un modello molto compatto: 3120 mm di lunghezza, 1725 mm di larghezza e 1800 mm di altezza.
All'anteriore, nonostante l'assenza di una griglia convenzionale, spicca la forma fusiforme del gruppo fari/carene che associamo alla calandra Lexus e di quelli per gli ammortizzatori laterali, che sono stati progettati per proteggere il ROV dai sassi. Dietro, il serbatoio dell'idrogeno è completamente protetto, così come tutte le parti funzionali.
All'interno, nonostante il tipo di veicolo che sia, troviamo l'assemblaggio e i materiali a cui Lexus ci ha già abituato.
Il volante è in pelle, la leva del cambio è scolpita e i sedili (in ecopelle) hanno i propri elementi di sospensione che contribuiscono a rendere più confortevoli le avventure su strade dissestate.
Firma di guida Lexus
Nonostante il suo aspetto robusto e avventuroso, i responsabili del marchio giapponese assicurano che si tratta di un veicolo dalle dinamiche entusiasmanti, grazie alla carrozzeria molto leggera con struttura tubolare.
Tuttavia, la sospensione a corsa molto lunga consente anche di andare ovunque, il che aumenta ulteriormente l'ampiezza di utilizzo di un "giocattolo" come questo, che Lexus sostiene sia estremamente agile.
Ma più importante dell'immagine distinta e del divertimento di guida, questo Lexus ROV si distingue come un'eccellente piattaforma di test per la tecnologia dell'idrogeno del produttore giapponese, che potrebbe utilizzare questa caratteristica in futuro, in alcuni dei suoi modelli di produzione.