Sviluppato da Skeleton Technologies in collaborazione con il Karlsruhe Institute of Technology, Germania, Superbatteria promette di risolvere tre dei principali “difetti” delle auto elettriche: i lunghi tempi di ricarica, il degrado delle batterie e la paura di rimanere senza batteria.
Sfruttando la sua esperienza nel campo dell'accumulo di energia in ultracondensatori (o supercondensatori) a base di grafene, Skeleton Technologies ha sviluppato la SuperBattery, una batteria che, secondo i suoi creatori, si ricarica in… 15 secondi!
Sempre secondo Skeleton Technologies, questa batteria innovativa resiste a centinaia di migliaia di cicli di ricarica senza degradarsi. A rivelare è stata la capacità della batteria che è possibile ricaricare in così poco tempo.
È già brevettato
Secondo Skeleton Technologies, le fantastiche capacità della SuperBattery si basano sull'utilizzo del carbonio curvo al grafene, un materiale brevettato dall'azienda estone che consente di migrare l'elevata capacità di stoccaggio e la longevità degli ultracondensatori su una batteria al grafene.
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Per avere un'idea dell'importanza degli ultracondensatori nel futuro delle auto elettriche, Tesla ha recentemente acquistato Maxwell Technologies, che si dedica alla produzione di...ultracondensatori.
Secondo Taavi Madiberk, CEO di Skeleton Technologies: “La cooperazione tra le società europee di stoccaggio dell'energia è fondamentale affinché l'UE sia un leader globale in questo campo. Siamo lieti di aver firmato l'accordo di sviluppo SuperBattery con il Karlsruhe Institute of Technology e di unire le forze per portare sul mercato una tecnologia che renderà obsolete le soluzioni esistenti".
Nonostante Skeleton Technologies affermi che SuperBattery ha già catturato l'attenzione e l'interesse di diverse aziende del settore automobilistico, l'azienda estone non propone un lasso di tempo in cui potremo vedere questa tecnologia applicata nelle auto elettriche.