La prima Dacia Duster era quasi una nuova Renault 4L

Anonim

A dire il vero, se c'è un modello in questi giorni che si avvicina di più allo spirito utilitario e pronto all'uso della leggendaria Renault 4L - che celebra quest'anno il suo 60° anniversario - allora quel modello dovrà essere la Dacia Duster

C'è pochissima vicinanza accidentale, perché come mostrano queste immagini, prima di diventare la Dacia Duster che conosciamo e amiamo così bene, il progetto H79 sembrava quasi destinato a succedere alla leggendaria 4L.

Infatti, il progetto H79, in una fase iniziale, era destinato a dare vita solo a un piccolo SUV per Renault, che sarebbe stato principalmente indirizzato al mercato sudamericano e russo, con pochissime possibilità di raggiungere l'Europa.

Progetto H79, Renault Dacia Duster

La proposta progettuale del progetto H87 che più direttamente fa riferimento alla 4L

A quel tempo, nella seconda metà del primo decennio di questo secolo, la nuova Dacia, acquisita dalla Renault nel 1999, sentiva già il sapore del successo, dopo l'ottima accoglienza della Logan, introdotta nel 2004, che sarebbe stata rafforzata con il lancio della Sandero, nel 2008.

Alla base di questa rinata Dacia c'era la piattaforma B0 (che finì per servire due generazioni di modelli del marchio rumeno), la stessa che Renault aveva scelto per il progetto H79, più conveniente per i mercati in questione.

Progetto H79, Renault Dacia Duster
C'erano diverse proposte per il progetto H87, alcune più vicine di altre al 4L.

Visto il carattere rustico ma robusto che avrebbe contraddistinto il futuro SUV, sembrava inevitabile che alla mitica Renault 4L, nata sulle stesse premesse, non si facesse riferimento. E mentre è lontano da un approccio puramente retrò, è impossibile non vedere la vicinanza visiva di varie parti del design H79 all'iconico 4L.

Il riferimento alla 4L è più chiaro nelle estremità di questi modelli digitali e in scala reale, soprattutto nella definizione del set calandra/fanali e anche, più leggermente, nella definizione delle ottiche posteriori che integrano schemi circolari. Degno di nota è anche il contorno della superficie vetrata tra i pilastri C e D, che sembra ribaltare il trapezio dell'originale 4L.

Progetto H79, Renault Dacia Duster

Nonostante l'alto interesse che un 4L per il sec. XXI potrebbe innescare, il progetto H79 è finito per essere consegnato a Dacia. Una decisione che ha aperto le porte a più mercati, vale a dire in Europa, dove il carattere low cost del modello si integrava perfettamente con quello del marchio rumeno, più che con quello della Renault.

La scomparsa del testimone ha portato il progetto H87 a discostarsi visivamente dalla «musa» 4L, ma la silhouette del modello è rimasta, con le maggiori differenze stando, ancora, nella definizione delle estremità. E così, nel 2010, Dacia Duster è stata rivelata al mondo.

Dacia Duster

Dacia Duster.

Un SUV dal prezzo da combattimento, rustico ma robusto, a immagine del 4L, che divenne un serio caso di successo che rimane fino ad oggi, già alla sua seconda generazione. Ora meno rustico, ma ancora robusto e conveniente. Come nota, il Duster è stato persino venduto in Sud America e in Russia come Renault.

Renault 4L, il ritorno

Anche il ritorno della Renault 4, o 4L, ha una data fissata: il 2025. Tuttavia, come accaduto con altri modelli tornati dal passato, la futura 4L sarà una proposta con uno scopo diverso dall'originale.

Se il suo aspetto evoca la 4L che conosciamo, il suo obiettivo sarà un altro, più incentrato sullo stile e sull'immagine, molto più sofisticato e «civilizzato», e sarà esclusivamente elettrico, lontano dalle premesse che hanno reso l'originale una leggenda nel mondo automobilistico , ma anche i tempi in cui viviamo sono diversi.

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